Ingredienti:
• 800 g di polpa di cinghiale
• 1 cipolla
• 1 gambo di sedano
• 1 carota
• 1 l di vino rosso
• 4 bacche di ginepro
• 4 chiodi di garofano
• 4 grani di pepe nero
• 1 stecca di cannella
• 1 mazzetto di erbe aromatiche (rosmarino
• salvia
• alloro)
• 2 spicchi di aglio
• 30 olive (verdi e nere)
• 300 g di pomodori ciliegino
• sale q.b.
• Olio extravergine di oliva q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 15 min
cottura: 180 min

Perfetto per scaldare le serate invernali, il cinghiale alla cacciatora nonostante i tempi di attesa non è poi così difficile da preparare.

Quando si parla delle ricette alla cacciatora, ci si riferisce a tutte quelle preparazioni “in umido” che contemplano l’utilizzo di diversi ingredienti tra cui gli immancabili pomodorini e le olive. Premesso che qualsiasi taglio di carne può essere cucinato alla cacciatora, sono soprattutto quelle con i tempi di cottura più lunghi a trarne beneficio, come nel caso del cinghiale alla cacciatora.

Come per tutte le ricette con il cinghiale, i passaggi chiave sono due: la marinatura per togliere il sapore selvatico della selvaggina da pelo e la lunga cottura per rendere la carne tenera e scioglievole. Va da sé quindi che per sapere come cucinare lo spezzatino di cinghiale alla cacciatore dovrete essere pazienti e seguire passo passo la nostra ricetta. Sul finire vi sveleremo anche come prepararlo in bianco!

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Cinghiale alla cacciatora
Cinghiale alla cacciatora

Come preparare il cinghiale alla cacciatora con la ricetta perfetta

  1. Lavate per bene la carne e mettetela in una ciotola colma di acqua salata.
  2. Lasciatela in ammollo per 3 ore quindi scolate e ripetete l’operazione, sempre a intervalli di 3 ore, fino a che l’acqua non sarà limpida.
  3. Fatto ciò, tamponatela con della carta da cucina e mettetela in una ciotola.
  4. Unite sedano, carota e cipolla tagliati a tocchetti, le spezie, uno spicchio di aglio e circa metà delle erbe aromatiche.
  5. Coprite con il vino e lasciate marinare per 12 ore in frigorifero, coprendo la ciotola con della pellicola.
  6. Scolatela dal liquido di marinatura, tamponatela con della carta e tagliatela a tocchetti di circa 2 cm.
  7. Scaldate in un tegame dal fondo spesso qualche cucchiaio di olio, unite lo spicchio di aglio e rosolate la carne su tutti i lati.
  8. Profumate con le erbe aromatiche rimaste e unite le olive e i pomodorini tagliati in quattro.
  9. Coprite a filo con acqua, chiudete e lasciate andare per 3 ore.
  10. Circa a metà regolate di sale. Il tempo di cottura della carne di cinghiale varia non solo in base alla dimensione dei pezzi ma anche all’età dell’animale quindi testatela sempre infilzandola con la forchetta.

Ora che sapete come cucinare il cinghiale alla cacciatora potrete deliziare i vostri commensali con un piatto delizioso dal sapore antico. Per questo vi consigliamo di provare anche le altre ricette con il cinghiale, sono una più buona dell’altra!

Cinghiale alla cacciatora in bianco

Per preparare il cinghiale alla cacciatora in bianco i passaggi sono gli stessi della ricetta tradizionale. Tuttavia, l’assenza del liquido rilasciato dai pomodorini, richiede l’aggiunta di un altro ingrediente: il vino rosso. Procuratevene uno di qualità e utilizzatelo per sfumare la carne una volta aggiunti tutti gli ingredienti (ma prima delle olive). Proseguite poi la cottura come da ricetta.

Conservazione

Il cinghiale alla cacciatora si conserva in frigorifero in un contenitore ermetico per 2-3 giorni. Vi consigliamo di riscaldarlo in padella prima di consumarlo, aggiungendo se necessario un goccio di acqua. È anche possibile congelarlo fino a 4 mesi.

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ultimo aggiornamento: 11-07-2021


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