Ricetta salva spesa: Spaghetti alla busara con gamberi

Oggi vi presentiamo un piatto di mare della tradizione friulana: ecco a voi i deliziosi spaghetti alla busara con gamberi freschi.

Gli spaghetti alla busara con gamberi sono un ottimo primo piatto preparato con i gamberi (o gli scampi), i loro scarti, vino bianco e pomodoro. Ingredienti semplici ma che riservano delle grandi sorprese.
Questo primo è chiamato “alla busara” perché la busara era appunto il nome della pentola in cui i marinai cucinavano i loro cibi sulla barca, durante la navigazione. Ma può riferirsi anche a un termine che significa inganno, perché si tratta di un piatto povero (perché fatto anche con gli scarti dei crostacei) ma dall’aspetto e dal gusto ricchi.

DIFFICOLTÀ: 1

COTTURA: 30′

TEMPO DI PREPARAZIONE: 30′

INGREDIENTI: *4 persone*

• 400 gr di spaghetti
• 350 gr di gamberi freschi
• 300 ml circa di vino bianco secco
• 4 pomodori
• 1 cipolla bianca
• 2 spicchi di aglio
• peperoncino fresco
• pepe nero
• prezzemolo fresco
• olio extra vergine di oliva
• sale

PREPARAZIONE:

Per preparare i vostri spaghetti alla busara con gamberi, per prima cosa pulite i gamberi freschi. Tenete da parte i carapaci (buttate invece gli intestini, ossia i filamenti neri).

Preparate un trito fine di aglio e di cipolla bianca, aggiungete un pezzetto di peperoncino e fate rosolare in padella, con qualche giro di olio extra vergine di oliva, unendo poi i gamberi puliti. A parte, fate bollire i carapaci dei gamberi insieme al vino bianco, riducendo tutto e unendo anche i pomodori fatti a pezzetti.

Raccogliete il liquido ottenuto e poi filtratelo e aggiungetelo nella padella con i gamberi. Unite un altro po’ di pomodoro fatto a pezzetti.

Lessate a parte gli spaghetti e poi fateli saltare in padella con il sughetto e i gamberi, poi completate con una spolverizzata di pepe nero e di prezzemolo fresco tritato.

Servite i vostri spaghetti alla busara con gamberi

Gustatevi anche i deliziosi gamberoni in salsa rosa con riso rosso su paté di olive nere

BUON APPETITO!

Fonte foto: Pixabay

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