Non tutti sanno che sono ricchi di proprietà benefiche per l’organismo umano. Conosciamo meglio i semi di lino: come usarli e mangiarli.
I semi di lino si ricavano da una delle piante più antiche al mondo, ovvero il lino. Dai suoi fiori, ricchi di mucillagini, vengono ricavati dei semi, ricchi di proprietà benefiche per l’organismo umano. Considerati ottimi per il benessere intestinale o per combattere infiammazioni di ogni tipo, ad oggi sono sempre più usati in cucina. Per assimilare tutti i loro benefici, però, c’è un metodo preciso per mangiarli.
Semi di lino: come usarli e mangiarli
Questo prodotto è ottimo per chi segue una dieta salutare, dimagrante o – semplicemente – vegan. Tuttavia, bisogna sapere come usarli o mangiarli. Non possono essere ingeriti sani, perché il nostro corpo li espellerebbe interi, senza sfruttare nessuna sostanza benefica. Il modo più diffuso è di consumarli o includerli in una preparazione subito dopo averli tritati, crudi. Potete anche consumarli in forma di olio o di integratore.
Vi sono semplici modi per assumere i semi di lino in maniera giornaliera. Il primo consiglio è quello di sminuzzarli, con un macinacaffè o un mortaio; in questo modo, possono essere usati in una nutriente insalata.
Altra norma importante prevede di non cuocerli, altrimenti si rischia di alterarne la composizione di acidi grassi. Per questo motivo, è meglio usarli per preparazioni fredde, come un frullato o sopra la frutta.
Un altro modo per assumerli è sotto forma di farina. In commercio è presente la farina di semi di lino, oppure potete realizzarla in casa. Usatela insieme ad altre farine, meglio se integrali, per preparare un impasto rustico, per pane o focacce.
Tra gli usi in cucina dei semi di lino, ce n’è uno particolare: sono usati per sostituire le uova. Dopo averli tritati, mescolateli all’acqua e otterrete un miscuglio gelatinoso, che servirà da collante in preparazioni dolci o salate. Questo è un ottimo modo per creare barrette o torte salate e nutrienti.
Proprietà e benefici
Essendo un ingrediente del tutto naturale, i semi di lino contengono vari benefici. Questo prodotto contiene potere antiossidante e svolge una funzione depurativa, che aiuta l’intestino. Diventa ottimo per combattere la stitichezza, quando viene mescolato all’acqua. In questo caso, le mucillagini formano un gel viscoso che aiuta il transito dei resti di scarto attraverso l’organismo.
Tra le principali proprietà benefiche dei semi di lino, c’è l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi. Uno fra tutti è l’Omega-3, essenziale per contrastare le patologie cardiovascolari o il diabete. Questo prodotto, da solo, sarebbe sufficiente a soddisfare il giusto apporto quotidiano di acidi grassi, fondamentale per il nostro corpo. L’ideale sarebbe assumere da 3 a 6 cucchiaini di semi di lino al giorno.
Molto utili per contrastare il senso della fame, sono adatti per chi vuole mantenere il proprio peso-forma. Inoltre, risultano efficaci per combattere infiammazioni del corpo, sia interne che esterne. Con questi, si possono creare impacchi per combattere psoriasi, dermatiti e molto altro.
Idee per gustose ricette con i semi di lino
Come già anticipato, questi particolari semi vanno tritati e subito mangiati o usati. Con questi o con la loro farina, potete creare impasti dal particolare sapore rustico. Dal pane ai tramezzini, passando per una nutriente focaccia. Un’idea golosa è realizzare piccoli panini, farciti con salumi, formaggi o verdure grigliate.
Come usare i semi di lino in cucina per dei dolci? Metteteli nei muffin, fatti con farina 00 o integrale, zucchero, burro, lievito e da arricchire con l’aggiunta di pezzi di frutta. Un’altra ricetta sfiziosa è quella dei biscotti con semi di lino, ripieni con amarene o prugne.
Molto particolari sono anche le ricette salate. Potete usarli per insaporire una varietà di insalatone. Un esempio è l’insalata con patate al vapore, capperi e semi di lino. Sono ottimi anche per insaporire un piatto di pasta a base di verdure oppure minestre e zuppe. Il loro sapore si abbina molto bene alle carote e alla zucca.