Ingredienti:
• 300 g di shirataki
• 2 carote
• 200 g di gamberetti
• 1 spicchio di aglio
• 1 dito di zenzero
• 2 cucchiai di olio di semi
• 2 cucchiai di salsa di soia
• prezzemolo q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 10 min
cottura: 10 min

Senza glutine né calorie, gli shirataki di konjac sono destinati a conquistare il mondo. Scopriamo cosa sono e come si preparano.

Gli shirataki di konjac sono una pasta che ha dell’incredibile. Senza glutine, calorie, uova o altro è perfetta per… tutti! Vegani, celiaci, diabetici: chiunque può trarre beneficio da questo ingrediente le cui proprietà sono note nei paesi asiatici da oltre 2000 anni.

Il termine shirataki, tradotto letteralmente, significa cascata bianca. A questo infatti assomigliano gli spaghetti ottenuti da un tubero bianco, simile alla barbabietola ma che può arrivare a pesare oltre 4 kg, chiamato per l’appunto konjac.

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Gli spaghetti sono il formato di pasta più diffuso, tuttavia con la farina amidacea ottenuta dal konjac è possibile ottenerne altre tipologie. In commercio si trovano essiccati oppure conservati in un liquido. Anche se apparentemente poco invitanti, il sapore delicato di questa pasta vi conquisterà.

Shirataki carote
Shirataki carote

Come preparare la pasta shirataki di konjac

  1. La prima preparazione è il condimento. Tenete presente che tendono ad assorbire in modo marcato il condimento e il loro sapore delicato li rende perfetti con aromi decisi come quello dato dalla salsa di soia.
  2. In una padella scaldate l’olio con l’aglio e lo zenzero grattugiati. Tagliate a bastoncini le carote dopo averle sbucciate e fatele saltare a fuoco vivace per qualche minuto, in modo da mantenerle croccanti. L’ideale sarebbe utilizzare una padella wok che permette di ottenere la perfetta distribuzione del calore. Se volete potete aggiungere anche delle zucchine, per dare colore e gusto, o dei funghi!
  3. Unite solo un minuto prima della fine i gamberetti, in modo da scottarli velocemente. Tenete da parte il condimento e dedicatevi alla preparazione della pasta.
  4. Se acquistate la pasta secca, portate a bollore un pentolino di acqua, spegnete e mettete gli spaghetti a reidratare per 7 minuti. Non abbiate timori perché non scuociono. Sciacquateli quindi sotto acqua corrente e saltateli in padella con il condimento.
  5. Se acquistate gli shirataki conservati nel liquido, una volta aperta la confezione sono pronti per essere consumati, semplicemente dopo una sciacquata veloce sotto acqua corrente. Non temete se sentite un odore pungente, è tutto normale.
  6. Saltate gli spaghetti in padella e sfumate con la salsa di soia. Completate a piacere con del prezzemolo tritato fresco e servite. Ricordate però che gli shirataki nelle ricette possono sostituire qualsiasi altro formato di pasta.

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ultimo aggiornamento: 06-06-2019


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