Gli spaghetti alla Corte d’Assise sono un primo piatto della tradizione calabresi, fatti con ingredienti genuini tra cui il peperoncino.
La ricetta degli spaghetti alla Corte d’Assise ha un’interessante storia. Sarebbe stata inventata nel 1958 nel ristorante “Da Rocco”, a Marina di Gioiosa Ionica. Si racconta, infatti, che una sera – molto tardi, sul momento della chiusura – un giudice sia entrato in questo ristorante chiedendo di gustare la specialità della casa; lo chef dovette improvvisare con ciò che aveva in cucina.
In questo modo, sarebbe nata la preparazione di questi spaghetti con sugo semplice, insaporiti con il tipico peperoncino e con il formaggio pecorino. La ricetta piacque talmente tanto da essere stata riproposta e nominata in onore della Corte d’Assise per cui quel giudice lavorava. Da quel momento, possiamo godere di questo primo piatto tipico che racchiude i sapori della cucina calabrese.
Preparazione della ricetta per gli spaghetti alla Corte d’Assise
- Per cominciare, versate un filo di olio in un tegame e riscaldatelo sul fuoco.
- Tritate l’aglio e, poi, anche il peperoncino; metteteli nella padella a soffriggere.
- Successivamente, versate la salsa di pomodoro e aggiungete il prezzemolo tritato e una manciata di sale. Lasciate cuocere a fuoco dolce, per far restringere la salsa.
- Nel frattempo, portate a bollore una pentola piena di acqua salata. Immergete gli spaghetti all’interno e fate cuocere solo in parte.
- A questo punto, recuperate un bicchiere di acqua di cottura e scolateli.
- Trasferite gli spaghetti nella padella; aggiungete l’acqua di cottura, il pecorino grattugiato e un filo di olio.
- Completate la cottura degli spaghetti in pochi minuti, mescolando il tutto.
- Al termine, impiattate e insaporite con una spolverata di pecorino grattugiato e foglie di basilico.
Conservazione
Gli spaghetti alla Corte d’Assise sono un primo piatto calabrese semplice ma gustoso, adatto anche per il pranzo della domenica. Il consiglio migliore è di consumarlo subito.
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