Temakinho: il primo sushi sostenibile Friend of the Sea

Temakinho è la prima catena di ristoranti in Italia a ricevere la certificazione di Friend of the Sea, con il logo internazionale di sostenibilità

Temakinho ha soddisfatto i principali criteri per la ristorazione sostenibile di Friend of the Sea, essendo la maggior parte dei suoi prodotti ittici forniti da produttori certificati Friend of the Sea o equivalenti. Tra le specie certificate è possibile gustare il salmone, l’ombrina, il branzino, la ricciola ed il tonno. Linda Maroli, Responsabile Marketing e Comunicazione di Temakinh spiega che: “La sostenibilità è la parola chiave per il futuro e l’unico modo per assicurare un futuro migliore a noi e alle generazioni future”.

La catena Temakinho è specializzata in cucina brasiliana e giapponese ed attualmente ha sedi a Milano, Roma ed Ibiza, in Spagna

“La sostenibilità ha fatto parte della filosofia di Temakinho sin dall’apertura del nostro primo ristorante nel 2012. Siamo molto orgogliosi di essere la prima catena di ristoranti ad essere certificata da Friend of the Sea, per poter offrire ai nostri clienti prodotti sostenibili e di altissima qualità”, conclude Linda Maroli.

Temakinho, nato in Italia nel 2012, è diventato il leader europeo nella cucina brasiliana – giapponese, con due sedi a Milano, due a Roma ed una sede a Ibiza.

L’azienda combina la tradizione culinaria giapponese con i sapori e gli aromi tipici del Brasile, ed i ritmi del jazz, samba e bossa nova. Il menu offre i petiscos, tartare, ceviches, tiraditos, roll e temaki, accompagnati da caipirihna, frullati e cerveja “Mais Amor”, la birra firmata da Temakinho.

Oltre all’impegno verso la sostenibilità, Temakinho sostiene diverse cause filantropiche in Brasile da alcuni anni.

Friend of the Sea, invece, è un programma di certificazione internazionale per prodotti da pesca e acquacoltura sostenibili, e per le attività di dolphin e whale watching sostenibili.

Più di 500 aziende da oltre 50 paesi nel mondo si sono affidate a Friend of the Sea per verificare la sostenibilità dell’origine dei propri prodotti. Gli audit sono svolti da enti di certificazione accreditati, sul luogo di pesca ed acquacoltura, e basati sui dati scientifici ufficiali più aggiornati.

Per maggiori informazioni, visitate il sito ufficiale.