Difficile stabilire quali sono i datteri migliori al mondo: ognuno ha le sue caratteristiche e le sue sfumature di sapore.

I datteri sono i protagonisti della tavola delle feste eppure la loro stagionalità sarebbe ottobre. Si trovano in commercio solitamente essiccati ma i datteri non sono certo tutti uguali! Sapete quanti tipi di datteri ci sono e quali sono le caratteristiche di ciascuna di esse? Vediamoli insieme e prepariamoci ad assaporare queste delizie!

Prima di scoprire i datteri e tutte le varietà sapete come si chiama la pianta del dattero? È la Phoenix dactylifera, meglio conosciuta come palma da dattero o albero della vita. Immaginate infatti il sollievo dei carovanieri nello scorgere in lontananza, nel mezzo del deserto, un’oasi di palme. I datteri e le palme infatti erano garanzia della presenza di acqua ma anche di fonti nutritive: sono ricchissimi di zuccheri semplici, sali minerali, vitamine e fibre. Ma le proprietà dei datteri non finiscono certo qui: questo frutto è un vero e proprio toccasana per l’organismo.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Tipi di datteri
Tipi di datteri

Tipi di datteri

In commercio si trovano datteri freschi, semi secchi e secchi ma è difficile stabilire quali sono i datteri più buoni. Certo, i più pregiati sono i datteri medjoul ma, come vedremo, ogni tipo ha le sue proprietà.

Medjoul. Raccolti in una fase iniziale di maturazione, i dattero medjoul sono molto più grandi rispetto alle altre varietà (si trovano in misura king, large e jumbo) e hanno un sapore che ricorda quello dello sciroppo d’acero. Per via della loro coltivazione nell’isola, sono noti anche come datteri siciliani. Anche i datteri giganti di Israele appartengono a questa categoria.

Datteri Medjoul
Datteri Medjoul

Barhi. Si consumano freschi e hanno un sapore che ricorda mela, cocco e zucchero di canna. Sono di colore giallo e vengono coltivati soprattutto negli Stati Uniti.

Halawy. Burro, miele e caramello sono i sentori facilmente distinguibili in questi datteri di colore dorato e consistenza tenera.

Piarom. Altra varietà semi secca, ha colore scuro e forma allungata con sentori di caramello. Provateli con una farcitura di mandorle e otterrete un dessert davvero strepitoso.

Khadrawi. Simili ai Medjoul per forma, nel sapore ricordano con il loro sapore zuccherino quello dei fichi secchi.

Mazafati. Cioccolato, zucchero di canna e caramello sono i sentori distinguibili in questi datteri carnosi che si sposano alla perfezione con noci e formaggio.

Thoory. È conosciuto come dattero del pane per via del fatto che con il suo sapore di frutta secca tostata si sposa alla perfezione con molti prodotti da forno.

Rabbi. Quali sono i migliori datteri al mondo? A detta di molti, proprio questi. Noti come datteri da meditazione, vanno gustati insieme a una buona tazza di te per assaporarli appieno.

Datteri deglet noor
Datteri deglet noor

Deglet Noor. Varietà semisecca, trova largo impiego nelle preparazioni con la tajine per via del suo sapore delicato che ricorda la frutta secca.

Safawi. Varietà semi secca originaria di Medina, hanno un sapore dolce ma delicato e sono quindi perfetti da consumare come snack.

Sukkary. Già dal nome se ne intuisce la dolcezza: soprannominato la regina dei datteri, è uno snack dolcissimo che si scioglie in bocca, provare per credere.

Khudri. Ottimi in abbinamento al pesce, non spiccano per dolcezza quanto più per la loro consistenza gommosa che li rende perfetti da consumare come snack.

Dayri. Per via del suo colore scuro è noto come il dattero del monastero. Il nesso con la religione però non si ferma qui: sembra infatti che fu il dattero con cui il Profeta spezzò il digiuno. Provatelo con un tagliere di formaggi.

Zahidi. Piccolo e di colore dorato (il suono nome infatti significa “di piccola quantità”) ha un sapore che ricorda il burro di arachidi e le albicocche secche. Questa varietà semisecca è perfetta per essere cotta, magari insieme al riso.

Zaghloul. Sia che decidiate di gustarli insieme a piatti dolci che salati, questi datteri non vi deluderanno. Hanno una dolcezza che sfuma verso l’aspro ma grazie ai sentori speziati risulta piacevole al palato.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 04-12-2021


Carne coltivata: la nuova frontiera del cibo

Modelli di cantinetta vino: ecco le varie tipologie e quale scegliere quella più adatta al proprio caso