Tragedia nel mondo della cucina: muore in un incidente il giovane chef

Quarrata piange la prematura scomparsa di Ivan Niccolai, giovane chef promettente di 28 anni.

La serata di domenica 3 marzo si è trasformata in una tragedia per la comunità di Quarrata, in provincia di Pistoia. Ivan Niccolai, giovane chef di 28 anni, originario della stessa città, ha tragicamente perso la vita in un incidente stradale avvenuto in via De Gasperi ad Agliana, di fronte a un supermercato.

Cosa è successo

Guidando la sua auto, Ivan ha improvvisamente perso il controllo del veicolo, sbandando e finendo la sua corsa oltre un argine, dove l’auto si è ribaltata. Nonostante l’immediato intervento dei soccorritori della Misericordia di Agliana, accompagnati dall’automedica, e le operazioni di recupero effettuate dai Vigili del fuoco con il supporto dei Carabinieri, per Ivan non c’è stato nulla da fare.

La notizia della sua scomparsa ha gettato nello sconforto la comunità pistoiese. Il cordoglio per la perdita di una vita così giovane e piena di promesse si è diffuso rapidamente, coinvolgendo amici, conoscenti e quanti lo conoscevano di vista. Anche il sindaco di Quarrata, Gabriele Romiti, ha voluto rendere omaggio a Ivan, descrivendolo come un ragazzo giovanissimo, allegro e molto legato alla sua famiglia, in particolar modo al nonno Pietro. La sua prematura scomparsa rappresenta una perdita dolorosa per l’intera comunità, che oggi piange la scomparsa di un suo giovane talento.

Chi era lo chef

Ivan Niccolai era noto nella sua comunità non solo per il suo spirito solare e festoso ma anche per la sua incredibile passione per la cucina, che lo aveva portato a diplomarsi con ottimi risultati all’Istituto alberghiero di Montecatini, proprio dove aveva studiato il pluristellato Enrico Bartolini.

Dopo esperienze lavorative all’estero, inclusa una significativa posizione in un grande albergo di Dubai, Ivan era rientrato in Italia. Qui, nell’estate del 2022, aveva trovato impiego presso il ristorante “Il Cavallino rosso”, conosciuto localmente come “Fischio”, a Valenzatico. Ultimamente lavorava a Poggio a Caiano, continuando però a vivere nella sua amata Quarrata, assieme ai genitori e al fratello Christian, nei pressi del Parco verde di Olmi.