A volte i supermercati usano dei piccoli trucchi per convincerti ad acquistare un prodotto e spendere poco. Ecco perché devi fare attenzione.
Accorgersene è complicato, eppure, a volte, i supermercati modificano i prezzi dei prodotti esposti. Si tratta di un piccolo trucco finalizzato a convincerti che acquistando un certo prodotto farai l’affare del secolo, ma una volta arrivati alla casa il prezzo è ben più alto rispetto a quello atteso.
In effetti, può succedere che i supermercati utilizzino cartellini fuorvianti, propongano formati maxi-famiglia all’apparenza salva euro, e nei casi più gravi che vadano proprio a modificare (seppur di poco) il prezzo indicato sull’etichetta. Ecco quali sono i casi più diffusi e perché devi fare attenzione.
L’inganno invisibile dei supermercati
Accorgersi dei piccoli inganni messi in atto dai supermercati non è affatto semplice. Si tratta infatti di piccoli dettagli che nella maggior parte dei casi sfuggono agli occhi del consumatore. Dopo lo shrinkflation, ecco altri trucchi ingannevoli a cui prestare attenzione.
Facciamo un esempio: le confezioni formato famiglia. Ebbene, vengono pubblicizzate come una vera e propria occasione, facendo credere al cliente che acquistando una confezione più grande rispetto alla norma si vada a risparmiare. La realtà, però, spesso è un’altra: può succedere, infatti, che il prezzo al chilo dei prodotti venduti in questi formati sia ben più alto rispetto a quello dei prodotti nei formati normali.
Ma questo non è l’unico caso. Alcune volte succede anche che vengano camuffati i cartellini del prezzo. Come? Semplicemente si nasconde il vecchio cartellino, in genere riportante il vecchio prezzo del prodotto che era più basso, con uno nuovo contenente un’offerta. Quello che si vede è la percentuale di sconto col nuovo prezzo, ma se si fa attenzione quello indicato sarà più alto rispetto a quello vecchio che si è sempre pagato. Insomma, un trucco per camuffare l’aumento del costo dei prodotti e incentivare i clienti a continuare ad acquistarli.

Il caso di Torino
A questo punto vediamo un caso pratico, quello avvenuto nella provincia di Torino ormai diversi anni fa. Ad essere coinvolto è stato un supermercato di una cittadina della zona, dove per molto tempo si è messo in atto un piccolo inganno. In pratica sulle vaschette contenenti prodotti confezionati, il prezzo indicato non era corretto. Infatti, rispetto al prezzo al peso dichiarato era stata applicata una maggiorazione di qualche centesimo.
Una manomissione all’apparenza irrilevante, ma che un acquisto dopo l’altro, ha portato il supermercato a guadagnare incassi extra a discapito dei clienti.
Come tutelarsi
Dunque, come fare a tutelarsi in questo caso? Ebbene la risposta è una: imparare a leggere correttamente le etichette e fare sempre attenzione quando si consultano i cartellini coi prezzi. Inoltre ricorda sempre di segnalare eventuali irregolarità: se per esempio una volta arrivato alla casa ti viene chiesto di pagare un prezzo più alto rispetto a quello esposto, fallo presente. È infatti un tuo diritto pagare la cifra indicata sul cartellino esposto e che ti ha spinto ad acquistare il prodotto.