Aria fritta, zeppole, pasta cresciuta: tanti nomi per indicare uno degli street food più buoni della cucina napoletana.
A Napoli c’è l’usanza di passeggiare gustando il cuoppo, un cono di carta gialla riempito con una quantità spropositata di sfizi fritti tra cui, per l’appunto, la pasta cresciuta. Note anche come zeppole, non sono confondere con le omonime dolci, tipiche della cucina pugliese. Qui infatti si parla di un piatto salato a base di pasta cresciuta, ossia lievitata, fritta in abbondante olio di semi.
L’impasto, rigorosamente ad alta idratazione e quindi piuttosto liquido, viene preparato solo acqua, farina e lievito e poi fritto, lasciandolo cadere a cucchiaiate, in olio bollente. La versione tradizionale non prevede l’aggiunta di nessun altro ingrediente: proviamole!
Ingredienti
Per la pasta cresciuta
- Farina 00 – 250 g
- Acqua – 200 g
- Lievito fresco – 10 g
- Sale – q.b.
- Olio di semi per friggere – q.b.
Preparazione
Come preparare le zeppole di pasta cresciuta
Cominciate sciogliendo il lievito nell’acqua. Unitelo quindi alla farina mescolando per bene a mano fintanto che non ci saranno più grumi. Coprite l’impasto con la pellicola e lasciatelo lievitare per un paio di ore.
In un tegame, scaldate abbondante olio di semi fino a una temperatura di 180°C. Immergete un cucchiaio nell’olio quindi prelevate delle cucchiaiate di impasto. In questo modo si staccheranno più facilmente.
Tuffatele nell’olio: noterete che si gonfieranno immediatamente. È importante non riempire troppo la pentola non solo perché le zeppole aumentano di volume ma anche per evitare che la temperatura dell’olio si abbassi eccessivamente.
Aiutandovi con una schiumarola giratele di tanto in tanto fino a che non risulteranno dorate su tutti i lati. Scolatele e tamponatele con della carta da cucina prima di servirle, ben calde, condite solo con un pizzico di sale.
La ricetta delle zeppole napoletane è davvero semplice ma, mi raccomando, devono essere leggerissime: ricordate che vengono chiamate anche aria fritta! In questo video potete vedere tutti i passaggi, compresa la consistenza dell’impasto prima della cottura.
Con il passare del tempo si sono diffuse anche versioni più ricche come le zeppolelle di mare, preparate con l’aggiunta di alghe, le zeppole alla pizzaiola con acciughe e pomodoro fresco oppure quelle arricchite con fiori di zucca.
Conservazione
Questa ricetta va preparata al momento. Tutto al più potete rallentarne la lievitazione mettendo l’impasto in frigo ma una volta fritte vanno gustate subito.
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