Quali sono le regole fondamentali e le cose da sapere prima di aprire un food truck? Scopriamo insieme come avere un furgoncino ristorante per lo street food!
Lo street food sta prendendo sempre più piede e di conseguenza anche i mezzi di trasporto per soddisfare le esigenze dei clienti. Sono i food truck la novità del momento, ovvero ape-car, furgoni o addirittura tir, forniti di cucine, dei veri e propri ristoranti in movimento.
Non ci si può improvvisare chef o esperti in panini per aprirne uno, bensì sono in vigore leggi e regole ben precise. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere prima di aprirne uno!
Costruire un food truck e vivere di street food!
Già dall’antichità , nell’antica Grecia era una tradizione consumare cibo acquistato per strada. Questa moda si è sempre più diffusa nel resto dell’Europa, in Francia, in Inghilterra con fish and chips, fino agli Stati Uniti con gli hamburger. Tutt’ora è ancora molto in voga. In Italia ovviamente è arrivata la versione gourmet del cibo da strada, ma bisogna stare attenti ai regolamenti.
Prima di aprire un ristorante a motore è necessario avere un concept, ovvero un’idea del progetto da realizzare. Poi potete passare all’allestimento del mezzo di trasporto, che deve essere a norma di legge e dotato di cucina, frigo e tutto il necessario. Il prezzo dell’investimento si aggira intorno ai 35 mila euro.
Inoltre dovete essere in possesso della licenza da ambulante con posteggio fisso o mobile, di tipo A o B. È necessario avere l’autorizzazione del municipio in cui ci si ferma per servire i propri prodotti e che determina l’indirizzo e il posto assegnato.
Infine sono necessarie le autorizzazioni con i requisiti soggettivi e bisogna possedere il Rec che dimostra di aver frequentato un corso riconosciuto dalla Regione, oppure il diploma di scuola alberghiera o un titolo di studio in campo alimentare.
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