La dieta dinner cancelling è tornata alla ribalta grazie a Fiorello, che afferma di essere dimagrito e di sentirsi più giovane. Ma come funziona di preciso?
Elaborata qualche anno fa in Germania dal nutrizionista tedesco Dieter Grabbe, la dinner cancelling è una dieta tornata alla ribalta dopo che il noto showman Fiorello ne ha esaltato le capacità dimagranti. Come dice il nome, consiste nel saltare la cena, mentre per il resto della giornata non vengono date particolari indicazioni. Ma cos’è di preciso la dinner cancelling e come funziona, se funziona?
Dinner cancelling: come funziona la dieta
Abbiamo già accennato che, come dice il nome, la dinner cancelling prevede di saltare la cena. In realtà il discorso è leggermente diverso: dalle 17 in poi vanno evitati cibi solidi, limitandosi al consumo di tisane e snack vitaminici senza zuccheri aggiunti.
Per quanto riguarda la colazione e il pranzo invece non vengono date indicazioni precise. Sono infatti a discrezione, pur con la limitazione di evitare gli eccessi.
La dieta dinner cancelling poi andrebbe seguita per massimo tre settimane e secondo quanto affermato dallo stesso Fiorello permetterebbe di perdere dai 2 ai 3 kg e rallentare l’invecchiamento.
Dinner cancelling: funziona?
Se si ricercano le motivazioni alla base di questa dieta meglio non aspettarsi nulla di “scientifico”. Se da un lato infatti il detto “Colazione da re, pranzo da principi e cena da poveri” è noto a tutti, dall’altro l’idea che dopo le 17 il metabolismo si ferma non è del tutto corretta.
È vero che dalla mattina alla sera il metabolismo rallenta, ma durante la notte comunque le funzioni vitali come il battito del cuore, la respirazione e il pensiero restano attivi e bruciano energie. Per questo, secondo i nutrizionisti, è meglio evitare di saltare la cena. Questo infatti potrebbe addirittura rallentare e indebolire il metabolismo provocando a lungo andare l’effetto contrario.
Difficile confermare o smentire quanto detto da Fiorello, di fatto però sarebbe sempre opportuno rivolgersi a un nutrizionista ed evitare di seguire diete improvvisate che potrebbero danneggiare la salute o comunque optare sempre per una dieta mediterranea.