Appassionato di cucina fin da bambino, la sua strada sembrava già segnata. Conosciamo Lino Scarallo il primo a portare la stella Michelin a Napoli.

La storia di Lino Scarallo è tanto semplice quanto spettacolare e merita davvero di essere conosciuta. Nato a Napoli, fin da bambino sa che la sua strada passa per la cucina e i primi successi lavorativi ottenuti quand’era poco più che adolescente ne sono un esempio. Vediamo di scoprire qualche dettaglio in più della vita privata e lavorativa dello chef.

Chi è Lino Scarallo?

Lino Scarallo, classe 1973 (Ariete e testardo) è nato a Napoli nello storico Rione Sanità, lo stesso che ha dato i natali a Totò. In una (rara) intervista a Repubblica racconta che da bambino, piuttosto che percorrere in auto il tratto di strada che separava Napoli da Minori, luogo di villeggiatura della famiglia, preferiva rimanere in città con la zia e dedicarsi alla cucina.

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Lino Scarallo con Alain Ducasse
Lino Scarallo (dx) con Alain Ducasse (sx). Fonte foto: https://www.instagram.com/palazzo_petrucci/

È lei ad avergli insegnato le ricette tipiche napoletane mentre il padre, macellaio, gli ha trasmesso passione per gli ingredienti e manualità. Unite insieme, queste conoscenze l’hanno portato ad iscriversi all’istituto alberghiero.

Dopo il diploma trascorre qualche anno all’estero, lavorando in Austria, Belgio e Svizzera. A 22 anni torna in Italia e diventa chef della Maschera di Avellino.

Il sogno di aprire un ristorante nella sua città natale si realizza grazie all’imprenditore Edoardo Trotta che nel 2007 lo coinvolge in un nuovo importante progetto: ristrutturare un vecchio palazzo nobiliare e aprire un ristorante raffinato ed elegante, il Palazzo Petrucci. I successi non tardano ad arrivare e nel 2008 ottiene una stella Michelin, la prima di tutta la città. Nel 2016, il locale si trasferisce a Villa Donn’Anna a Posillipo, mentendo però inalterata la sua filosofia.

Il patrimonio economico dello chef non è noto, ma è uno degli chef più in vista del momento e il suo ristorante è sempre pieno. I prezzi del menù degustazione di Lino Scarallo vanno dai 90 ai 150 euro.

Vita privata di Lino Scarallo

Da buon napoletano, Lino è accogliente e caloroso nell’accogliere i clienti nel suo ristorante ma quando si tratta di famiglia tende a essere molto riservato. Sul suo profilo Instagram però, accanto alle foto di piatti e successi lavorativi, fanno bella mostra due bambine, le sue figlie. Sappiamo che è sposato ma null’altro sulla donna al suo fianco.

È molto legato anche a sua mamma: “È una delle cinque donne a cui devo la bellezza della mia vita, insieme a mia moglie, le mie bambine e la cucina“, ha raccontato a Charmingitalianchef.

3 curiosità su Lino Scarallo

• Il primo piatto preparato da Lino è stata un’omelette, disastrosa al punto da suscitare l’ilarità della famiglia per mesi.

• Nel 2020 è stato ospite delle cucine di MasterChef Italia al fianco di Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli.

• Uno dei suoi piatti rappresentativi è la stratificazione di pastiera napoletana: tutto il gusto della pastiera stratificato in un bicchiere.

Fonte foto: https://www.instagram.com/palazzo_petrucci/

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ultimo aggiornamento: 16-01-2020


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