Ingredienti
Il frappuccino è una bevanda golosissima che potete gustare a colazione o come sostanzioso supporto per un’ottima merenda.
Il frappuccino è una bevanda lanciata nel mondo da una nota catena internazionale specializzata nella produzione di cappuccini, latti macchiati e tanto alte bevande, almeno da noi, tipiche della colazione: avete capito bene, si tratta di Starbucks. Come suggerisce anche il nome, il frappuccino di Starbucks nasce mettendo insieme la cremosità di un frappè con la bontà di un cappuccino.
Quella che proponiamo oggi è la ricetta base, voi potete impreziosirla e ingolosirla con molti altri ingredienti. Tipicamente, è guarnita con panna montata e, a piacere, salsa di cioccolato. Tutti gli ingredienti si usano a freddo ed è, quindi, una bevanda rinfrescante adattissima alle stagioni calde.
Preparazione del frappuccino
- Versate in un frullatore o in un mixer il latte freddo, il caffè freddo e lo zucchero (quantità a piacere).
- Frullate bene, poi aggiungere il ghiaccio a cubetti.
- Frullate nuovamente per circa 30-40 secondi, sino a frantumare completamenteil ghiaccio.
- È il momento della vaniglia. Altri dieci secondi di frullatore e il frappuccino è pronto.
- A parte montate la panna fresca liquida con le fruste elettriche fino a che non sarà ben ferma, a piacere zuccheratela.
- Versate in un grande bicchiere il frappuccino, infine completate con la panna montata e un giro di topping al cioccolato che potrete preparare velocemente mescolando un po’ di acqua fredda con dello zucchero e del cacao amaro in polvere.
Ed ecco una videoricetta molto simile alla nostra preparazione, se non fosse per l’utilizzo di panna spray invece che la panna montata fresca:
Le varianti della bevanda fredda
Le varianti registrate e preparate nei negozi Starbucks sono tantissime, ma sono anche molto facili da realizzare in casa, basterà sostituire il caffè con un’altra base, oppure diminuirne la dose fino a ottenere un frappuccino golosissimo.
Ma vediamo insieme le varianti più interessanti e facili da replicare:
- Frappuccino vegano. Niente di più semplice, dovrete semplicemente sostituire il latte vaccino con del latte vegetale. Stesso discorso per la panna, in commercio vendono dell’ottima panna a base di soia che monta come quella classica, anzi forse rimane più soda.
- Frappuccino decaffeinato. Anche in questo caso basterà modificare la base al caffè con un caffè decaffeinato.
- Frappuccino al tè verde matcha. Sempre più di moda, il tè verde giapponese matcha è molto più cremoso di un tè normale, e dal colore molto inteso. Per questo motivo tanti lo sostituiscono al caffè nelle preparazioni più classiche. Noi oggi lo sostituiremo al caffè per preparare un frappuccino verde ma 100%. naturale.
- Frappuccino a base frutta. Queste versioni non sono quelle ufficiali, ma potete tranquillamente realizzarle in casa sostituendo il caffè con un frutto a vostra scelta. I più consigliati sono la classica fragola, ma anche la banana. Essendo fritta mixata con latte e ghiaccio diciamo che sono molto, ma molto simili ai classici frappè.
Se vi è piaciuta questa ricetta, imparate anche a fare una golosissima crema al caffè!
Conservazione
Gustate questa bevanda subito, magari per merenda o per un fine pasto goloso e sostanzioso. Sconsigliamo di conservare il frappuccino più di qualche ora in frigorifero. Attenzione poi alla panna: lasciatela a parte in una ciotola con pellicola trasparente per massimo una giornata.
Storia e origini del frappuccino
Il frappuccino è un marchio registrato dalla catena di bevande americana, Starbucks, ma le sue origini sembrano essere più antiche. Fu infatti creato, denominato, registrato e venduto dalla catena di caffetterie The Coffee Connection di George Howell, nel Massachusetts orientale. Quando Starbucks acquisì The Coffee Connection nel 1994, ottenne anche i diritti di produzione, utilizzo e vendita del Frappuccino.
La bevanda fu lanciata sotto il marchio Starbucks nel 1995 e, negli anni, vennero ideate tantissime varianti del drink freddo.