Scopriamo ingredienti e ricetta per preparare l’anatra alla cacciatora, un saporito secondo piatto per un pranzo o una cena in famiglia.
L’anatra alla cacciatora è un secondo piatto molto particolare che potete proporre in ogni occasione. Che si tratti di una cena in famiglia o di qualche festa più importante, con questa ricetta farete davvero un figurone.
D’altronde l’anatra è una varietà di carne molto utilizzata nella cucina italiana e si presta a essere cotta in svariati modi: al forno, all’arancia o trasformata in un delizioso ragù. Nella nostra ricetta l’anatra va prima rosolata con il trito aromatico e la pancetta e poi cotta a fiamma dolce con i pelati.
Insomma, il procedimento è circa lo stesso del pollo e del coniglio alla cacciatora. Noi non abbiamo aggiunto olive ma sappiamo che alcune ricette le prevedono quindi, se amate questo sapore e desiderate inserirlo nel piatto, vi indicheremo il momento migliore per farlo nella preparazione.
Il nostro consiglio è di servire l’anatra alla cacciatora con un contorno adatto a raccogliere il sugo come la polenta o il purè di patate. In alternativa, portate intavola del pane. Siamo riusciti a farvi venire l’acquolina in bocca? Ecco la ricetta passo per passo.
Ingredienti
Per l’anatra alla cacciatora
- Anatra – 1,5 kg
- Pancetta – 50 g
- Brodo vegetale (o di carne) – 500 ml
- Vino rosso – 1 bicchiere
- Pomodori pelati – 1 lattina
- Olio extravergine di oliva – 4 cucchiai
- Sedano – 1 gambo
- Carota – 1
- Cipolla – 1
- Sale fino – q.b.
- Pepe – q.b.
Preparazione
Anatra alla cacciatora
Per prima cosa prendete l’anatra e passatela sulla fiamma per eliminare le eventuali piume ancora presenti.
Preparate un trito aromatico a base di sedano, carota e cipolla.
Prendete una casseruola, versate sul fondo un paio di cucchiai di olio e, una volta caldo, aggiungete le verdure tritate e la pancetta a dadini. Fate rosolare a fiamma media per qualche minuto.
Aggiungete a questo punto l’anatra, rosolatela ben bene a fiamma vivace e sfumate con il vino.
Una volta evaporato l’alcool unite i pelati schiacciati precedentemente con una forchetta e proseguite la cottura a fuoco lento con il coperchio. Di tanto in tanto, se serve, bagnate con del brodo.
Fate cuocere per un’ora avendo cura di rigirare l’anatra di tanto in tanto per fare in modo che non si attacchi sul fondo. Insaporite con sale e pepe in base al vostro gusto e necessità. A cottura ultimata spegnete il fuoco e servite immediatamente con un contorno a vostra scelta.
Come accennato, alcune ricette prevedono l’aggiunta di olive. Se gradite, potete aggiungerne un cucchiaio circa a metà cottura della carne, quindi dopo mezz’ora. A piacere è possibile insaporire il sughetto con delle erbe aromatiche fresche come un bouquet di salvia, alloro e rosmarino, legati insieme da uno spago.
Se invece desiderate aggiungere dei funghi (circa 300 g), che si tratti di varietà coltivate o altro, puliteli e aggiungeteli in padella subito dopo il trito aromatico. Ottima anche l’idea di rendere l’intingolo più saporito con dei funghi secchi ammollati e tritati al coltello. Anche questi vanno aggiunti all’inizio.
Conservazione
Consigliamo di conservare il secondo di carne in frigo, coperto dalla pellicola trasparente, per 2-3 giorni.
