Olio, aglio e peperoncino. Non serve altro per preparare le aringhe alla calabrese e gustarle su una fetta di pane tostato.
Non è difficile intuire già dal nome quali possono essere gli ingredienti delle aringhe alla calabrese. Come ogni piatto che si rispetti uscito dai fornelli di questa regione, il peperoncino è l’ingrediente principale. A questo si aggiungono aglio e olio in una combinazione di sapori tanto semplice quanto efficace.
Preparare questo prodotto tipico calabrese infatti è davvero facile. Basterà pulire le aringhe e lasciarle cuocere a fiamma media con olio, aglio e peperoncino fino a che non si saranno disfate quasi del tutto. Il modo migliore per gustarle? Su fette di pane tostato, provare per credere.
Come preparare le aringhe alla calabrese con la ricetta originale
- Per prima cosa pulite le aringhe eliminando la testa e le spine. Sciacquatele poi velocemente sotto acqua corrente e tamponatele con della carta da cucina.
- In una padella scaldate l’olio con lo spicchio di aglio e il peperoncino tritati. Adagiate poi i filetti di aringa e lasciate cuocere per un’ora a fiamma media, mescolando di tanto in tanto.
- A cottura ultimata le aringhe si saranno disfate creando un buonissimo sugo. Solo in questa fase assaggiate e regolate eventualmente di sale.
- Tostate le fette di pane, distribuite sopra il pesce e servite, caldo o a temperatura ambiente.
Se siete amanti delle ricette facili e veloci allora vi consigliamo di provarne un’altra avente come protagonista questo pesce, la pasta con le aringhe.
Conservazione
Potete conservare le aringhe alla calabrese chiuse in un contenitore ermetico per 2-3 giorni in frigorifero.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.