Al termine delle riprese del programma Ricette d’Italia Benedetta Rossi si commuove e parla alla troupe.
Sono terminate ieri le registrazioni delle puntate del programma culinario Ricette d’Italia, condotto da Benedetta Rossi e in onda su Real Time da inizio settembre che vede in sfida 4 concorrenti e un tema da trattare sotto forma di ricette di casa che vengono preparate direttamente in studio e vengono valutate da 3 giudici (2 fissi e 1 ospite). Ma cosa è successo alla fine delle riprese? Benedetta Rossi si è commossa, insieme a tutta la troupe.
Il discorso di Benedetta Rossi
Ieri sera sono finite ufficialmente le riprese di Ricette d’Italia e, spente le telecamere, tutta la troupe si è riunita per salutarsi. Benedetta Rossi era visibilmente commossa, con un fazzolettino per tamponare le lacrime, ma non ha potuto non fare un breve discorso: “Quando mi è stato proposto avevo tanta paura di venire a fare questa cosa nuova – ha spiegato riferendosi proprio alla conduzione del programma -. Non ce l’avrei fatta senza di voi, senza i vostri sorrisi, i vostri incoraggiamenti, le vostre battute e tutto il supporto che mi avete dato. Grazie”.
Dopo le sue parole uno scrosciante applauso ha chiuso un momento molto toccante sia per la food blogger che per tutta la troupe.
I ringraziamenti dei giudici
Ma il momento dei ringraziamenti non si è concluso qui, è poi stato il momento dei due giudici fissi: Roberto Di Pinto e David Fiordigiglio.
Il primo ha detto: “Volevo ringraziarvi per l’opportunità che mi avete dato. Mi sono impegnato, ho conosciuto Benedetta e devo dire che col passare dei giorni ho capito una cosa: mia mamma ha cucinato tanti piatti sbagliati nella mia vita, ma erano sempre buoni e questa è una cosa che sto cercando di trasmettere a mia moglie e grazie a Benedetta ci stiamo riuscendo. Vi sono grato”.
Anche il giovane chef Fiordigiglio ha voluto parlare prima di salutare tutti: “Vi ringrazio anche io perché le prime puntate sono state davvero toste, mi avete regalato tutti sorrisi in momenti dove ero pieno di panico, non dormivo. Grazie per ogni sorriso, per ogni pacca sulla spalla. Grazie a tutti quanti”.
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