Bisciola della Valtellina: la ricetta originale del dolce
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Dolci e Dessert
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Bisciola, il panettone della Valtellina

  • facile
  • 8
  • 15 min
  • 40 min
Bisciola

Vediamo cos’è la bisciola e come si prepara il cosiddetto panettone della Valtellina, immancabile durante le Feste.

Secondo la leggenda, la bisciola, Pan di fich in dialetto locale, venne inventata sul finire del ‘700 dal cuoco di Napoleone. Il grande condottiero infatti gli chiese, una volta giunto in Valtellina al termine della Prima Campagna d’Italia, di preparare un dolce con gli ingredienti del luogo. In realtà Napoleone non passò da questi territori, quindi è più che corretto far risalire questo dolce a un epoca precedente.

Il fatto di non trovarne traccia sui ricettari probabilmente è da imputare al fatto che essendo una ricetta popolare veniva trasmessa oralmente di madre in figlia. Nonostante ciò è facile trovare un filo conduttore tra le varie ricette con piccole differenze solo circa la proporzione tra gli ingredienti.

L’impasto di questo pane di Natale valtellinese è piuttosto semplice: viene fatto a mano mescolando farina, uova, latte, zucchero e lievito – per tradizione andrebbe utilizzato lievito madre – a cui poi si aggiungono uvetta, fichi secchi e frutta secca. Si dà la forma di una (o più) pagnotte e dopo la lievitazione di procede con la cottura.

I più attenti noteranno delle similitudini con altri dolci tipici di Natale e non solo diffusi in tutta la Penisola: abbiamo il pandolce genovese, il pane di Natale modenese, il panpepato diffuso in diverse regioni del centro Italia e il frustingo la cui preparazione è leggermente diversa ma richiama comunque molti degli ingredienti della bisciola.

Pane con uvetta e fichi secchi a cui manca una fetta
Bisciola della Valtellina – primochef.it

Ingredienti

Per la bisciola

  • Farina 00 – 500 g
  • Zucchero semolato – 80 g
  • Latte intero – 140 ml
  • Lievito di birra fresco – 20 g
  • Uova – 2
  • Burro – 100 g
  • Uvetta – 150 g
  • Fichi secchi – 150 g
  • Noci – 150 g
  • Miele – 1 cuccchiaio
  • Sale fino – 1 pizzico

Preparazione

Bisciola

1

Come prima cosa mettete in ammollo l’uvetta in acqua tiepida per almeno un’ora. Volendo potete aggiungere all’acqua un bicchierino di grappa.

2

In una ciotola mescolate la farina e lo zucchero. Aggiungete quindi l’uovo, il lievito sciolto nel latte (meglio se tiepido), il miele e il burro morbido. Impastate velocemente per qualche istante giusto per amalgamare questi primi ingredienti.

3

Strizzate l’uvetta, tritate grossolanamente i fichi e le noci e aggiungeteli all’impasto. Impastate fino a formare un panetto omogeneo poi dividetelo in due e mettete a lievitare nel forno spento con la luce accesa per due ore.

4

Trascorso il tempo di lievitazione, spennellate la superficie delle due pagnotte con il miele e infornate a 170°C per 40 minuti. Lasciate raffreddare la bisciola completamente prima di consumarla.

Ed ecco un video di una ricetta simile alla nostra con tutti i passaggi per realizzarla. Noi abbiamo mescolato tutti gli ingredienti insieme per un motivo: trattandosi di un dolce antico, difficilmente un tempo si suddivideva l’aggiunta tra i vari ingredienti. Voi potete procedere come preferite.

Alcune ricette non prevedono miele nell’impasto. Si tratta comunque di un quantitativo esiguo quindi decidete in base ai vostri gusti se metterlo o meno.

Come servire la bisciola

Questo dolce tipico valtellinese ha poco della torta da colazione e la sua consistenza risulta molto diversa rispetto a quella del panettone. Il modo migliore per portarla in tavola è a fine pasto insieme al caffè o, perché no, a un bicchierino di grappa: in qualche modo bisognerà pur scaldarsi in inverno!

Conservazione

La bisciola si mantiene per 4-5 giorni in un sacchetto di plastica a chiusura ermetica.

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ultimo aggiornamento: 22 Dicembre 2025 13:45

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