Produce 2,4 milioni bottiglie l’anno
Grande rispetto per il proprio territorio e per la tradizione, e continua ricerca ed innovazione nel segno della sostenibilità . Questi i fattori alla base del successo dei vini umbri di Cantine Lungarotti, una delle 400 Pmi ospitate da Intesa Sanpaolo all’interno del Padiglione The Waterstone a Expo come simbolo del made in Italy di successo. Lungarotti produce una ventina di etichette fra bianchi, rossi, rosé, spumanti e dolci liquorosi, senza contare olio extra vergine di oliva, aceto balsamico e grappe. Fra i rossi da ricordare il Rubesco Riserva Vigna Monticchio, misto di uve Sangiovese e Canaiolo, considerato dai critici uno dei migliori vini rossi d’Italia.
Fondata negli anni Sessanta da Giorgio Lungarotti, l’azienda oggi è gestita dalle sorelle Chiara e Teresa, e produce nelle sue cantine di Torgiano e Montefalco, entrambe in provincia di Perugia nel cuore delle due zone DOCG dell’Umbria. Forte di 250 ettari di vigne, la produzione di Lungarotti è pari a circa 2,4 milioni di bottiglie l’anno, di cui il 36% destinate all’estero in particolare Germania, Svizzera e Danimarca, ma anche Stati Uniti, Australia, Sudafrica, Giappone e Cina. Francesco Zaganelli export manager di Lungarotti: “Io dire che l’obiettivo è quello di arrivare a un 50% di produzione esportata all’estero perché i mercati esteri in questo momento rappresentano l’obiettivo principale per noi e per buona parte delle aziende vitivinicole italiane”.
Fondamentale per crescere all’estero è il sostegno delle banche. “L’apporto degli strumenti finanziari che gli istituti bancari possono offrire, e Intesa Sanpaolo nella fattispecie, sono fondamentali perché aiutano realtà come la nostra, quindi realtà familiari, a farsi strada nei mercati esteri, ma non solo perché il mercato domestico non va mai tralasciato” ha aggiunto.
Lungarotti è anche cultura, con i due musei del Vino e dell’Olio, e ospitalità , con l’agriturismo Poggio alle Vigne e Le Tre Vaselle, wine resort cinque stelle dotato di spa con vinoterapia e del ristorante gourmet Le Melograne.
Fonte: askanews