Alice Waters è una chef fuori dal coro, così come la sua cucina che abbraccia i valori ‘slow’ di un tempo. Ma lo sapevi che…
Nata il 28 aprile 1944 (Toro), Alice Waters è una chef diversa da tutti gli altri. Attivista, ristoratrice e autrice è considerata l’inventrice della cucina californiana (o California cuisine).
Viene dal New Jersey ma la sua seconda patria è la Francia, dove si è trasferita quando aveva 19 anni. Da sempre segue i principi dello slow food: la sua non è una cucina, ma una filosofia. Una filosofia fatta di semplicità, tradizione, materie prime e prodotti di stagione.
Conosciamo meglio la vice-presidentessa di Slow Food International!
Chi è Alice Waters?
Americana d’origine, si è formata tra gli Stati Uniti, l’Europa (Parigi e Londra in particolare) e la Turchia. Si è laureata a Berkeley ed è stata attivista nel Free Speech Movement, un movimento studentesco di protesta che lottava per i diritti civili.
Nel 1971 ha inaugurato il suo ristorante, Chez Panisse (uno dei migliori ristoranti d’America), che si distingue da subito. È la prima a lavorare in modo etico, solo con prodotti regionali, stagionali e biologici. Insomma, dà il via a una vera e propria rivoluzione, quando nessuno ancora parlava di chilometro zero.
Con gli anni ha scritto diversi libri in cui illustra la sua filosofia. La sua attenzione non è solo alle materie prime, ma anche ai suoi chef:
“Ciascuno dei due cuochi lavora nel ristorante soltanto sei mesi e prende lo stipendio per tutto l’anno. E i due cuochi del caffè lavorano, alternandosi, tre giorni e vengono pagati per sei giornate. Ma qui è sempre stato così. E in questo modo abbiamo cuochi motivati e fedeli (…)“, ha raccontato a slowfood.it.
Della vita privata di Alice Waters, invece, si sa davvero poco: dal 1985 è sposata con Stephen Singer (sommelier) e ha una figlia, Fanny Singer. Purtroppo, dai suoi profili social non si intuisce nulla di più.
5 curiosità su Alice Waters
– Ricordate l’orto che Michelle Obama aveva alla Casa Bianca e a cui dedicava tempo e cure? Fu Alice a convincerla a realizzarlo. O meglio: Alice propose il suo progetto a tutti i Presidenti, ma Michelle fu la prima a credere nel progetto e metterlo in pratica.
– Nel 1996 ha trovato un modo per trasmettere l’amore per il buon cibo genuino ai bambini. Grazie al progetto Edible Schoolyard i bambini possono coltivare le loro verdure in un orto adiacente alla scuola: in questo modo si sentono coinvolti e più stimolati a mangiarle.
– Il 22 giugno 2018 ha ricevuto la Laurea Honoris Causa della prestigiosa Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
– È stata la prima donna (nel 1992) a ricevere il James Beard Award, il premio per il miglior chef d’America.
– Ammira molto Massimo Bottura, che ha conosciuto dal vivo: “Stimo moltissimo la sua visione: non potrei mai pensare di cucinare come lui, ma quello che fa è molto importante. Adoro il suo legame così forte con la tradizione, così come la curiosità nell’esplorare gli accostamenti tra gli ingredienti“, ha raccontato a Identità Golose.