Arriva a Milano poco più che bambino e la rende casa sua aprendo la Pasticceria Martesana. Stiamo parlando di Vincenzo Santoro: ecco la sua storia.
La storia di Vincenzo Santoro inizia in Puglia, ma è a Milano che entra nel vivo. La città infatti lo accoglie a braccia aperte e gli dà la possibilità di diventare qualcuno nell’arte bianca: sarà tra i maestri del panettone e dalla sua pasticceria usciranno grandi talenti, destinati a farsi un nome nel panorama mondiale. Vediamo di conoscere meglio Vincenzo Santoro e scoprire alcuni delle sue creazioni più famose.
Chi è Vincenzo Santoro: biografia
Classe 1952, Vincenzo è nato in Puglia ma si trasferisce ancora giovane a Milano, insieme a due dei suoi cinque fratelli. Complice il boom economico, inizia a lavorare nel mondo della ristorazione: non solo locali ma anche pasticcerie e panetterie. È qui che fin da bambino apprende tutti i segreti dell’arte bianca che in breve tempo lo consacreranno tra i migliori pasticceri al mondo.
In questo senso i riconoscimenti non si sono certo fatti attendere: premio Tre Torte della Guida Gamberorosso, Santoro è anche il presidente dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Apre la sua pasticceria nel 1966 e da allora ne è alla guida, oggi affiancato dai figli Manuela, Valeria e Gabriele.
Nel 2020 inoltre, partecipa in qualità di ospite, alla nona edizione del noto talent culinario Masterchef Italia che finora ha “terrorizzato” i concorrenti con le prove di pasticceria di Iginio Massari.
Pasticceria Martesana di Vincenzo Santoro
Dopo i primi anni trascorsi a fare la gavetta, nel 1966, nemmeno ventenne, apre la sua prima pasticceria. Si trovava in via Greco a Milano e prendeva proprio il nome dal Naviglio della Martesana che scorreva lì vicino.
Accolta fin da subito dagli abitanti del capoluogo lombardo, la Pasticceria Martesana oggi è un simbolo indiscusso della città. Questo le è valso anche il titolo di Bottega Storica, assegnato a tutte quelle attività aperte nella città da più di 50 anni.
Simbolo della sua bravura è senza dubbio il panettone, dolce natalizio per eccellenza del nord Italia. C’è però un’altra ricetta che ha contributo ad accrescere la fama di Vincenzo Santoro: i capricci salati. Simili in tutto e per tutto a dei pasticcini, queste creazioni salate gli sono valse il titolo di Miglior Pasticceria Salata d’Italia del 2018 per il Gambero Rosso.
Come non ricordare poi la Torta Duomo, un trionfo di pasta sfoglia, cannoncini e panna la cui forma ricorda in tutto e per tutto il monumento simbolo della città. Un omaggio che il pasticcere ha voluto fare alla patria che lo ha accolto bambino e lo ha portato all’apice del successo.
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