Ingredienti:
• 180 g di pasta
• 500 ml di brodo vegetale
• sale q.b.
• condimento a scelta
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 5 min
cottura: 20 min

La pasta risottata prevede una cottura molto lenta, in padella, per esaltarne gusto e consistenza, proprio come avviene per il risotto.

La pasta risottata in padella è un piatto molto cremoso e saporito, per deliziare tutti gli amanti della pasta: se non l’avete mai sentita, è una specialità da provare subito. Potrebbe sembrare un controsenso cuocere la pasta in padella, ma è una preparazione originale che ne esalta il sapore, ispirandosi alla cremosità del risotto.

Da non confondere assolutamente con il procedimento di far saltare la pasta in padella (è una preparazione totalmente a ) questa tecnica permette di rilasciare alla pasta tutti gli amidi e creare dunque una salsetta meravigliosa.

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Seguite tutti i nostri passaggi e la videoricetta per un risultato perfetto.

Pasta risottata
Pasta risottata

Come fare la pasta risottata

Per preparare la pasta in padella ci sono due metodi: quello rapido, per quando avete poco tempo, e quello classico per un gusto e una cottura più omogenei.

Il metodo veloce

  1. Se seguite il metodo veloce, iniziate a sbollentare in acqua salata bollente la pasta. Dopo circa 3 minuti scolatela, e trasferitela in padella per continuare la cottura.
  2. Cuocete la pasta in padella aggiungendo brodo vegetale o acqua di cottura, e mescolate fino al completo assorbimento. Dopo qualche minuto, aggiungete anche il condimento. La pasta è pronta quando, assaggiandola, ha la giusta consistenza per i vostri gusti.

Questo primo modo per risottare è indicato per i formati di pasta lunghi come spaghetti, linguine ecc.

Il metodo classico

Con il metodo classico, invece, la cottura avviene sin dal primo momento in padella: ecco come fare!

Metodo di cottura pasta risottata

1. Gettate la pasta in padella e unite man mano il brodo vegetale proprio come fareste con un risotto, aggiungendone qualche mestolo di tanto in tanto, e cuocetela fino al suo assorbimento.

Cuocere condimento prima di aggiungere la pasta

2. Potete mettere tutti gli ingredienti del condimento direttamente in padella, appena prima del brodo e la pasta, in modo che si insaporisca per bene, o aggiungerli alla fine, a cottura ultimata. Ci vorrà più tempo, dunque, assaggiate per capire quando è pronta.

Terminare cottura pasta risottata e impiattare

3. Una volta pronta assaggiatela, poi impiattate e servite.

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Consigli per una pasta risottata perfetta

Se volete diventare dei veri esperti della risottatura della pasta non vi resta che provare e riprovare, all’inizio potrebbe risultare difficile ma un punto forte che risponde alla domanda del perché risottare la pasta è che il risultato finale sarà super cremoso. Alcuni consigli, tuttavia, ci sono per fare un buon lavoro:

– Iniziate a risottare con acqua bollente salata, in modo da dosare bene i gusti e non ritrovarvi con una pastasciutta troppo saporita a fine cottura.

– Per circa 320 g di pasta (4 persone) dovrete utilizzare 500 ml di acqua o brodo bollente. Tuttavia la cottura è molto soggettiva e dipende da pasta a pasta, per questo fate sempre prima un assaggio e, se risultasse ancora cruda, aggiungete poco per volta altra acqua calda o brodo.

– Non lasciatevi spaventare dalla tecnica, non è nulla di difficile dovrete quasi far finta di avere a che fare con un risotto. Non lasciate che sia mai troppo asciutta e aggiungete liquido all’occorrenza.

– Se a fine cottura risultasse troppo liquida potete lasciarla su fuoco alto ancora un attimo, per fare evaporare il tutto, o scolarla leggermente facendo attenzione a non eliminare la cremina golosa.

– In ultimo parliamo del condimento. Noi consigliamo di cuocere il tutto insieme alla pasta, in modo che si amalgami bene (ad esempio per una ricetta con la pancetta rosolatela subito in padella insieme magari a 1 zucchina tagliata a dadini e dopo unite pasta e liquido per farli cuocere insieme). Se invece utilizzate sughi già pronti fate attenzione a usarli al momento giusto. Metteteli verso metà cottura dopo averli già scaldati in una padella a parte e lasciate che il mestolo e la fiamma facciano la magia (ricordate di mescolare di tanto in tanto per valutare anche se è il caso di aggiungere acqua alla padella o meno).

Conservazione

Consigliamo di consumare al momento qualsiasi ricetta di pasta risottata per non rischiare che perda di cremosità. Sconsigliamo la congelazione in freezer.

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ultimo aggiornamento: 19-03-2023


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