Come pulire il tartufo e conservarlo: consigli e suggerimenti utili per conservare al meglio il re della tavola, perfetto per insaporire pietanze di ogni tipo!

Qual è il metodo migliore per pulire il tartufo? Come trattare il tartufo bianco e quello nero? È necessario pulirlo subito dopo averlo raccolto? Ecco alcuni consigli utili anche per i meno esperti.

Come pulire il tartufo bianco e nero

Il tartufo nero, conosciuto anche come tartufo di Norcia, è la specie di tartufo più difficile da pulire. Uno dei motivi è dato sicuramente dal colore scuro che rende difficile individuare gli eventuali residui di terra. Prima di tutto è molto importante sciacquare il tartufo nero sotto acqua fredda corrente in modo da eliminare la terra. Per facilitarvi in questa operazione potete utilizzare una spazzolina che potete passare molto delicatamente sul tartufo. A questo punto potete affettare il tartufo con l’apposito strumento e utilizzarlo subito per insaporire le vostre pietanze.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Dopo aver visto come pulire il tartufo nero è il momento di vedere come pulire il tartufo tipico di Alba o piemontese e cioè il tartufo bianco. Questa varietà è molto delicata e per questo è importante utilizzare gli strumenti adatti per la pulizia. Per pulire il tartufo bianco si consiglia di utilizzare una spazzolina dalle setole molto morbide in modo da non rovinarne la scorza. Siate ancora più delicati e ripetete i passaggi elencati per il fratello nero.

conservare il tartufo
FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/tartufo-natura-pietra-sicilia-1498484/

Come si conserva il tartufo: meglio in congelatore o in frigorifero?

E’ vero che l’aroma di un tartufo fresco è inconfondibile, ma se non avete in programma di utilizzarlo subito per insaporire i vostri piatti, potete anche conservarlo. Per conservare il tartufo più a lungo potete surgelarlo in freezer all’interno di un sacchetto per alimenti oppure, se ne avete la possibilità, potete prima metterlo sottovuoto e poi congelarlo al massimo per tre mesi. In questo modo il tartufo non rimane a contatto con l’aria e il suo aroma può essere conservato più a lungo.

Se invece avete in programma di utilizzare il tartufo a breve termine potete conservare il tartufo in frigorifero: avvolgete il tartufo in un foglio nella carta da cucina e ponetelo in un vasetto di vetro a chiusura ermetica. Conservate in frigorifero nel ripiano della verdura e cambiate la carta tutti i giorni. Il tartufo può essere conservato in frigorifero al massimo per 10 giorni.

Per gustarlo non vi resta che spaziare con la fantasia: avete mai provato il tartufo sulla pizza?

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/tartufo-invernale-tuber-brumale-203032/; https://pixabay.com/it/tartufo-natura-pietra-sicilia-1498484/

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 17-12-2017


Come fare la crema pasticcera allo zenzero

Come fare il budino di riso