Come riconoscere il pesce fresco al mercato senza farsi ingannare da prezzi stracciati con prodotti di scarsa qualità?
Avete voglia di preparare una cena speciale a base di gamberi, salmone o pesce azzurro, ma non sapete come capire se il pesce è fresco? Di certo non potete rischiare di dover buttare via tutto dopo ore e ore di lavoro e tantomeno correre il riscio di stare male. Ci sono dei piccoli trucchi tramandati dalle nonne che vi aiuteranno a riconoscere il pesce fresco ed evitare di acquistare pesce avariato o decongelato.
Pesce fresco: come riconoscerlo?
La prima regola d’oro per capire se il pesce è fresco è sentirne l’odore. Se profuma di mare e di salsedine allora siete nel posto giusto. Potrà sembrarvi una banalità, ma se sentite un odore che vi convince poco e non la freschezza del mare è molto probabile che il pesce sia lì già da più di quattro giorni e magari è già stato decongelato.
Chiedete, dunque, al pescivendolo se si tratta di pesce decongelato perché in questo caso dovrete consumarlo subito e di certo non avrà la bontà del pesce fresco.
Un altro piccolo trucco è controllare l’occhio. Se questo è ancora gonfio e la pupilla è nera allora siate pur certi che si tratta di pesce fresco. Al contrario, se l’occhio è incavato e la pupilla è grigia vuol dire che quel pesce è tutt’altro che fresco.
Infine, controllate il colore della pelle. Se il pesce ha un colore brillante vuol dire che è ancora ricoperto da una patina appiccicosa che è segno di freschezza. Quando viene congelato e poi decongelato il pesce perde questa sua lucidità e cambia anche al tatto diventando meno scivoloso.
Fonte foto: https://pixabay.com/it/di-pesce-mercato-cibo-fresco-3517643/
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