Niente più segreti, ecco una guida su come si taglia e sbuccia la papaya in modo pratico nella propria cucina.
La papaya è un frutto esotico, appartenente alla famiglia delle Caricacee e che nasce dall’omonimo albero. La sua forma è simile a una pera, ma ha dimensioni molto più grandi: quelle più conosciute pesano poco più di 500 g, ma vi sono frutti che possono arrivare a pesare 9 kg. Si presenta con una buccia di colore giallo-verde, mentre la sua polpa varia in sfumature dal giallo all’arancio. Originaria del Messico e di alcuni Paesi dell’America centrale, ad oggi è coltivata in tutte le Regioni tropicali. In particolare, è importante sapere come si taglia e sbuccia la papaya, in modo da sfruttarne tutte le proprietà. La sua polpa è composta in gran parte di acqua e contiene sostanze nutritive come vitamina A e C, favonoidi, potassio e tante fibre.
Le regole per tagliare e sbucciare la papaya
Tagliare e sbucciare questo frutto fresco può sembrare difficoltoso, specie se presenta dimensioni notevoli. Con questi piccoli consigli, però, riuscirete a procedere senza intoppi e a ricavare tutta la sua polpa succosa.
- Per prima cosa, dovete lavare con attenzione la buccia del frutto; essendo abbastanza fine, asciugatela con cura.
- Poggiatela su un tagliere e trattenetela con una mano, con l’altra adoperate un coltello affilato per tagliare la calotta superiore.
- Poi, passate a togliere la buccia, sollevandola con il coltello, facendolo scorrere dall’alto verso il basso.
- Il passo successivo è tagliare in due metà uguali l’intero frutto, realizzando un taglio lungo tutta la lunghezza.
- A questo punto, prendete un cucchiaio e scavate nella polpa, eliminando tutti i semi e i residui di filamenti, presenti nella parte centrale.
- Non vi resta che tagliare la polpa a fette o a cubetti, in base all’utilizzo che ne dovete fare.
Come scegliere la papaya giusta
Per avere un frutto di qualità, dovete fare attenzione a ciò che acquistate. Se dovete consumarla subito, è preferibile acquistare una papaya matura. Quelle più mature presentano una buccia maggiormente di colore giallo e sono più morbide al tatto; può anche darsi che premendo sulla buccia, si crei un solco. Tuttavia, se la sua consistenza è troppo molle, significa che è troppo matura ed è meglio non mangiarla. Al contrario, se la buccia è maggiormente verde e dura, è acerba: mettetela in frigo per alcuni giorni, aspettando che maturi e diventi gialla.
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