La prepariamo in ogni modo, è ottima come contorno o come piatto unico, ma quanto conosciamo le diverse tipologie di insalata?

Sempre presente sulle nostre tavole, si abbina a molti ingredienti ed è uno dei contorni più preparati e rivisitati. Con il termine insalata, però, si intendono diverse tipologie di questo ortaggio: lattuga, insalata verde o rossa, cicoria, insalata lollo, erbette di campo e misticanza sono solo alcuni dei tipi di insalata che durante l’anno possiamo trovare sui banchi del mercato o del fruttivendolo.

Come tutti i prodotti vegetali anche le insalate variano di stagione in stagione: durante il periodo più freddo troviamo i radicchi e l’indivia, mentre le insalate estive per eccellenza sono la trocadero, l’insalata lollo e la lattuga, mentre l’iceberg e la lattuga a costa lunga sono prevalentemente autunnali. Queste sono solo alcune delle tipologie di insalata che possono arricchire i nostri contorni.

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Insalate sfiziose: come prepararle e conservarle

I diversi tipi di insalata sono perfetti per preparare contorni o piatti unici perfetti anche da portare in ufficio in alternativa al classico panino. Se siete alla ricerca di abbinamenti particolari per le varie tipologie di insalata vi consiglio di provare l’insalata ai gamberi con lattuga, finocchio, rucola, mango e gamberi. L’insalata con lamponi, rucola e avocado o quella con spinacini crudi, funghi e grana è perfetta per la primavera.

Oltre alle ricette sfiziose è importate sapere come conservare al meglio l’insalata, sopratutto durante la stagione più calda, in modo da mantenerla croccante e fresca. Dopo aver acquistato l’insalata e prima di riporla in frigorifero eliminate le foglie più esterne e lasciate a bagno in acqua fredda con mezzo cucchiaio di bicarbonato per una decina di minuti poi scolate l’acqua e lasciate a bagno ancora per qualche minuto. Se c’è una cosa che danneggia l’insalata è senza dubbio l’umidità, per questo dopo aver scolato l’insalata è fondamentale asciugarla con la centrifuga o manualmente. Attenzione anche al contenitore in cui conserverete l’insalata: fate in modo che anche il contenitore sia ben asciutto in modo da evitare la formazione di umidità e di muffa.

Conoscere e coltivare le diverse tipologie di insalata
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Come coltivare l’insalata in giardino o sul balcone

Chi non ha a disposizione grandi spazi ma vuole mettere a prova il proprio pollice verde può coltivare tranquillamente l’insalata in vaso comprando i semi o le piantine al vivaio o tramite il consorzio agricolo. In questo caso occorrono: un vaso largo 50 cm e alto 25 cm, un terreno misto con compost, sabbia e ghiaia per il fondo e semi o piantine. Questi elementi vanno disposti a strati sistemando sabbia e ghiaia sul fondo, poi riempite con il terriccio e inserite le piantine. Ricordate di non collocare i vasi in un luogo troppo esposto al sole e innaffiate regolarmente per veder spuntare le vostre piantine al più presto.

L’abbinamento perfetto? Quello con i piselli!

FONTE FOTO: https://pixabay.com/it/insalata-verde-foglia-di-lattuga-1710328/

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ultimo aggiornamento: 22-06-2017


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