Cosa significa seguire una dieta proteica? Quali sono gli alimenti consentiti e quelli vietati? Ci sono delle controindicazioni? Vediamo di scoprirlo insieme.

Ogni giorno si sente parlare di una nuova dieta che promette miracoli e permette in poco tempo di perdere peso senza fatica. È facile rendersi conto che questa visione è alquanto utopistica e, sebbene anche la dieta proteica prometta le stesse cose, occorre prendere in considerazione tutti gli aspetti prima di modificare drasticamente il proprio regime alimentare.

Teniamo a sottolineare poi che, quanto riportato sotto ha un puro scopo informativo e non può essere in alcun modo considerato un parere medico.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Come funziona la dieta proteica

La dieta proteica è un regime alimentare seguito solitamente per fini dimagranti basato su maggior consumo di proteine a scapito dei carboidrati. Rientra quindi a tutti gli effetti tra le diete low-carb, come la dieta Plank e la Dukan.

dieta
dieta

Viene spesso preferita ad altre diete dimagranti perché permette di ottenere risultati più duraturi nel tempo e non necessita di una dieta di mantenimento. Inoltre, non comporta grosse rinunce, fatto salvo i già citati carboidrati: difficilmente infatti questo tipo di dieta presenta dei quantitativi fissati.

Dieta proteica: alimenti concessi e vietati

Seguire una dieta proteica significa prediligere il consumo di proteine, nonostante sia stata ormai appurata l’importanza di consumare pasti equilibrati tra i vari nutrienti.

Gli alimenti concessi da una dieta proteica, quindi, sono tutti quei cibi ricchi di proteine, soprattutto di origine animale come carne e pesce. Ovviamente si tratta di carne magra, come pollo tacchino e manzo, mentre per il pesce si ha il via libera anche per molluschi e crostacei. Sono concessi poi i latticini magri come yogurt e formaggi da consumare come pasto o a colazione.

Da evitare invece tutti i carboidrati come pasta, pane e cereali, ma anche patate e legumi.

Dieta proteica: menù settimanale

Il menù settimanale va organizzato alternando le varie fonti di proteine e accompagnandole sempre da verdure cotte o crude. La frutta invece può sostituire i classici spuntini di metà mattina o pomeridiani.

  • Colazione: te, caffè e yogurt magro.
  • Spuntino: frutta o spremuta senza zucchero.
  • Pranzo: proteine in quantità a piacere a scelta tra uova sode, carne magra e pesce alla griglia sempre accompagnati da verdure crude o cotte.
  • Merenda: Yogurt magro anche alla frutta.
  • Cena: proteine diverse da quelle del pranzo oppure passato di verdure.

Controindicazioni della dieta proteica

Come tutti i regimi alimentari sbilanciati, anche la dieta proteica può essere seguita per periodi limitati di tempo. I rischi di squilibri nutrizionali infatti possono ripercuotersi sugli organi. A farne le spese sono soprattutto i reni, che potrebbero risultare affaticati.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

consigli alimentari

ultimo aggiornamento: 10-01-2023


Chiude il ristorante migliore del mondo: il Noma di Copenaghen

Catena del freddo: cos’è e come funziona per la sicurezza degli alimenti