L’evento dedicato all’Oriente torna per due fine settimana nella città veneta, per una full immersion nella cultura e tradizioni dell’Est.

Avere un assaggio dell’anima vibrante delle terre dove nasce il Sole, poter immergersi per qualche ora in colori, sapori e profumi tanto affascinanti quanto lontani, essere travolti da musiche e danze rituali ed antiche, ora è possibile: con più di 1000 espositori l’anno, 10 città toccate e 1,8 milioni di visitatori, il Festival dell’Oriente permette di addentrarsi nelle culture dei Paesi di Levante, con un programma fittissimo che offre esperienze uniche, spettacoli imperdibili, degustazioni delle cucine tipiche, e tanto altro. Scopriamo insieme i dettagli dell’ultima tappa del 2023 di questo evento che fa “battere il cuore con la struggente magia dell’Oriente”.

Date, location e biglietti della tappa di Padova

bazar spezie erbe

La manifestazione all’insegna del folclore orientale chiuderà il 2023 nella città di Padova. Ad ospitare stand, aree espositive, palchi e ristoranti sarà in particolare il polo fieristico di Fiera di Padova, luogo che fa dell’incontro e dello scambio la sua ragion d’essere. Calza a pennello dunque per quest’evento, che si configura nella sua stessa essenza come un momento di avvicinamento ed intreccio tra le diverse culture e tradizioni dei Paesi ospitati.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Per quanto riguarda le date, il Festival si spalmerà lungo due fine settimana nel mese di dicembre. Nel dettaglio, stiamo parlando delle giornate di sabato 2 e domenica 3, e di venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 dicembre 2023, in cui sarà possibile accedere ai padiglioni dalle ore 10.00 del mattino alle ore 20.30 di sera.

Per entrare, sarà però necessario acquistare un biglietto. Due sono le tipologie principali in vendita: l’intero, per adulti e ragazzi sopra gli 11 anni, costa 13€, mentre il ridotto, riservato a bambini dagli 8 agli 11 anni e agli accompagnatori di disabili, 10€. Ingresso omaggio per i bambini fino ai 7 anni e per i portatori di handicap sopra l’80%.

Cosa si può trovare al Festival dell’Oriente

Un vero e proprio turbinio di colori, musiche e attività accoglierà i visitatori non appena varcheranno le porte di Fiera di Padova. Il meglio del patrimonio culturale e folcloristico orientale sarà infatti messo in scena nelle varie aree, ognuna delle quali sarà dedicata ad uno degli oltre 18 Paesi presenti nella manifestazione. Nel concreto, suggestivi spettacoli di danze, musiche e rituali tradizionali – come balli bollywoodiani, concerti di sutra zen e danze del ventre – allieteranno a rotazione continua il percorso dei presenti.

Cuore dell’evento saranno gli spazi espositivi, composti da sgargianti bazar e stand commerciali nei quali si potranno trovare tessuti, gioielli, amuleti, incensi, candele, arredi, minerali, vasi, e ovviamente spezie, thè, infusi, prodotti naturali, e così via. Saranno poi ricreate le atmosfere di cerimoniali antichi, come la vestizione del kimono, la creazione dei mandala, e – entrando nell’argomento food – la cerimonia del tè giapponese.

Il cibo sarà infatti grande protagonista dell’evento, grazie allo Street Food Village e ai tantissimi ristoranti presenti sul posto. Il Festival diventerà così l’occasione per assaggiare gli autentici piatti della migliore tradizione orientale, insieme alla innovazioni della cucina moderna, come udon e soba giapponese, ravioli e noodles cinesi, il piccante kimchi coreano, samosa e pakora indiani, e ancora cucina tibetana, thailandese, vietnamita, dello Sri Lanka e di Hong Kong.

Leggi anche
Cos’è e come si cucina la soba?

Infine, momenti più prettamente culturali si potranno vivere all’interno delle mostre, tra armature di samurai e fotografie, così come durante i convegni. Un’intera area sarà infine dedicata alle religioni e alla spiritualità, mentre un altro spazio metterà in mostra le pratiche di salute e benessere, tra terapie olistiche, yoga, ayurvedica, e tanto altro.

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 29-11-2023


Subbuglio ormonale di Antonella Clerici in diretta

Perché dopo un pasto abbondante c’è sempre spazio per il dolce?

I commenti dei nostri lettori

Lascia un commento

0 Commenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti