Filippo La Mantia ricomincia da Milano con l’apertura del ristorante omonimo

Nei locali dell’ex ristorante “Gold” di Dolce e Gabbana in Piazza Risorgimento, Filippo La Mantia apre il ristorante omonimo.

I 1800 metri quadrati sono suddivisi  tra caffetteria, veranda, pasticceria, un bar serale e un bancone dove lo chef, o meglio “l’oste-cuoco” come ama definirsi, potrà esibirsi davanti al pubblico. Lo spazio è talmente grande che ci sarà anche un’area destinata allo shopping.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Il restyling è stato affidato all’amico Piero Lissoni che ha trasformato lo sfarzoso locale di ieri in un ambiente caldo e di design, integrando alcuni elementi preesistenti con una nuova visione incentrata sulla leggerezza. L’architetto afferma di ” aver lavorato sulle luci per creare un’atmosfera rallentata, in cui si cominci a fruire il tempo e lo spazio”.

Dalle 8 del mattino alle 2 di notte è sempre tutto fruibile, infatti sarebbe riduttivo chiamare questo spazio semplicemente “ristorante”, ma vuol essere un “luogo dove sentirsi liberi, rilassarsi, leggere un quotidiano o navigare su un tablet”, si legge sul sito del locale.

E’ un luogo di respiro internazionale, che parte da una cucina regionale, quella siciliana, proponendo la famosa Caponata di melanzane con pinoli e pistacchi di Bronte, l’arancina di riso con ragù di finocchietto, capperi e acciughe, il cous cous con pesto di agrumi e le alici in pastella.

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ultimo aggiornamento: 24-04-2015


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