Se amate le ricette facili e veloci dovete assolutamente scoprire come preparare la gelatina di uva, ottima sia con i formaggi che a colazione.
La gelatina di uva è una preparazione che in un certo senso ricorda quella della marmellata. Il periodo ideale per prepararla è settembre, quello della vendemmia, quando l’uva è appena colta e di stagione. Come vedrete, è possibile preparare sia la gelatina di uva nera che di uva bianca, il procedimento è il medesimo.
Per realizzarla però dovrete avere a disposizione un estrattore o una centrifuga in modo da ricavare il succo dell’uva. Questo è il modo sicuramente più rapido ed efficace per procedere con la ricetta. Una volta pronta potete decidere di servirla con i formaggi oppure gustarla a colazione spalmata sul pane.
Come preparare la ricetta della gelatina di uva
- Lavate bene l’uva dopo aver rimosso tutti gli scarti e passatela nell’estrattore o nella centrifuga fino a che non avrete ottenuto quanto più succo possibile.
- Pesatelo e appuntatevi quanto ne avete ottenuto perché poi vi servirà pari peso di zucchero e ogni frutto contiene dosi di succo diverse.
- Versate il succo e la pectina in una pentola sufficientemente capiente e portate a bollore. Dopo un minuto aggiungete lo zucchero poco per volta, lasciando sobbollire per i successivi 5 minuti.
- Allontanate dal fuoco mescolando fino a che la schiuma non si sarà assorbita quindi riportate ancora una volta a bollore per un minuto.
- Distribuite il composto bollente nei vasetti di vetro sterilizzati. Chiudete con un tappo nuovo e capovolgete, lasciando raffreddare a temperatura ambiente fino a che non si sarà formato il sottovuoto. Riponete poi in dispensa.
Preparare la gelatina di uva bianca è ugualmente semplice e non dovrete fare altro che procurarvi questa varietà di uva. Ottima anche l’idea di scegliere della frutta senza semi: otterrete una gelatina ancor più limpida. In alternativa, vi consigliamo di provare la nostra marmellata di uva.
Conservazione
La gelatina di uva si conserva in dispensa per un anno. Una volta aperta invece, va riposta in frigorifero e consumata nel giro di una settimana.