Il Moscato e le sue mille sfumature

Mille sfumature di giallo per celebrare il Moscato.

Domenica 31 maggio a Mango, fra le mura suggestive del  castello dei Marchesi di Busca, l’Enoteca Regionale Colline del Moscato organizza l’evento “mille sfumature di giallo”  per celebrare il moscato piemontese con una degustazione di 80 etichette dei produttori vitivinicoli e 20 produttori enogastronomici .

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L’evento, frutto del lavoro paziente dei viticoltori, si terrà dalle 10.30 alle 19.00 e prevede la degustazione del rinomato Moscato piemontese in abbinamento con cibi tradizionali quali il lardo con granella di nocciola, il salame cotto, la gorgonzola.  Il Moscato d’Asti sarà abbinato con la crema di nocciole e ad una coppa di fragole o pesche. Altre degustazioni avranno luogo durante la giornata a cura di Giancarlo Montaldo e dell’enologo Lorenzo Tablino, che sveleranno curiosità e segreti sul mondo del vino e sulle sue ricette. Anche le massaie del paese saranno parte attiva dell’evento, esponendo  attraverso una lezione le astuzie che si celano dietro alle loro preparazioni tipiche, al termine della quale i partecipanti potranno degustare le deliziose specialità in abbinamento ai vini.

Il nome Moscato trae origine dal latino “muscatus” cioè ” che ha odore di muschio”, ed è uno dei vitigni più importanti del Piemonte, che ha prodotto due dei vini dolci più rinomati al mondo: il Moscato d’Asti Docg e l’ Asti Spumante Docg. L’origine della vite è antichissima, già conosciuta dai  Romani  ma diffusasi durante il Medioevo in modo esponenziale.

Quale cornice migliore per gustare questa pregiata bevanda del Catello dei Marchesi di Busca? Il castello costruito nel XIII secolo e  rinnovato alla fine del ‘600 scomparve purtroppo nel 1800. Il castello attuale sorge dalle fondamenta di un fortilizio costruito con funzioni strategiche, ed ospita al piano terra L’Enoteca Regionale Colline del Moscato.