I fan inossidabili di Homer Simpson potranno finalmente bere la birra del loro idolo: la mitica Duff è diventata realtà.

Il capofamiglia dei Simpson è un appassionato bevitore di birra, e la sua preferita è la Duff, vera icona nella sua città, Springfield.

Da tanti anni diverse aziende hanno messo in commercio birre con il nome Duff, ma nessuna di questa era autorizzata a utilizzare questo brand. Adesso, invece, i produttori di uno dei più famosi cartoni animati di sempre, hanno deciso di concedere la licenza per produrre la bevanda più nota del piccolo schermo.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

In Cile il marchio Duff è stato venduto, e presto la birra Duff diventerà realtà anche in Europa, presumibilmente l’anno prossimo. Fino ad ora c’erano in circolazione lattine di Duff, ma si era trattato di marchi non autorizzati; considerata la forte richiesta, e la presenza di queste indebite bevande a nome Duff, i produttori dei Simpson si sono dovuti arrendere. In passato non avevano ceduto per timore che questo potesse avvicinare ancora di più i giovani all’alcol, per diventare come uno dei loro personaggi più amati.

Quello che però Jeffrey Godsick, presidente della divisione consumatori della 21st Century Fox, ha tenuto a sottolineare, è che negli spot pubblicitari o nelle campagne promozionali della birra Duff non apparirà mai Homer Simpson, tantomeno Duff Man (altro personaggio legato alla birra, nella serie): l’azienda che ha ottenuto la licenza è e resterà sempre slegata ai Simpson, a parte ovviamente per il nome della bevanda.

birra

In Europa, come dicevamo, la birra ufficiale Duff dovrebbe fare il suo ingresso commerciale nel 2016.

Tra le citazioni più famose di Homer riguardo alla sua passione per la birra ci sono: “Devi amare questo paese più di quanto io amo una birra fredda in una mattina calda di Natale” e “Ah, la birra, la mia unica debolezza. Il mio tallone d’Achille!”.

Foto tratta da un video (Fox)

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 15-07-2015


Cucina molecolare: food e chimica a confronto

Carlo Cracco aprirà bistrot e ristorante nella Galleria Vittorio Emanuele II