Ingredienti:
• 350 g di farina di grano duro
• 150 g di farina 00
• 1 pizzico di sale
• 250 ml di acqua
• 12 g di lievito di birra fresco
• 60 ml di olio d'oliva (+ q.b. per il condimento)
• 400 g di salsa di pomodoro
• 250 g di formaggio Ragusano DOP
• basilico q.b.
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 45 min
cottura: 15 min

La lumera è una ricetta della Val di Noto, un prodotto tipico che è a metà tra una pizza e una focaccia ma che è incredibilmente squisita.

La ricetta della lumera ci mostra come preparare un famoso prodotto tipico della Val di Noto. Si tratta di un impasto realizzato, secondo la tradizione, usando sia la farina bianca che quella di grano duro. Questo particolare letto croccante ospita un condimento fatto con pomodoro, formaggio Ragusano DOP, olio d’oliva e basilico. La vera particolarità di questo prodotto genuino è nel suo aspetto: il bordo viene ripiegato verso l’interno e risulta doppio. Proprio dalla sua forma, che ricorda le lanterne greco-romane, deriva il suo nome.

Con un impasto del tutto rustico, la lumera è nota come pizza siciliana. Tuttavia, una volta assaggiata risulta essere una via di mezzo tra pizza e focaccia. Con un sapore molto simile a uno sfincione palermitano, questo prodotto tipico è molto semplice da fare in casa. Procediamo!

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Lumera ricetta
Lumera ricetta

Preparazione della ricetta per la lumera

  1. Per cominciare, setacciate le due farine e riunitele in una ciotola. Aggiungete il sale e mescolate.
  2. Versate l’acqua in un pentolino e mettetela a scaldare sul fornello. Successivamente, immergete il lievito per mescolare e farlo sciogliere nel liquido.
  3. Scavate una fossetta al centro delle farine e versate all’interno il composto di acqua e lievito.
  4. Aggiungetelo poco alla volta, amalgamando e impastando con le mani.
  5. Una volta fatto, versate a filo l’olio e impastate ancora per incorporarlo del tutto all’impasto.
  6. Il risultato deve essere un panetto sodo, liscio e omogeneo (l’olio deve assorbirsi completamente).
  7. Avvolgetelo in un canovaccio pulito e lasciatelo lievitare in un luogo asciutto. Dopo 3-4 ore sarà raddoppiato di volume.
  8. Trascorso questo tempo, infarinate un piano da lavoro. Dividete il panetto in 4 parti e posizionate la prima sul piano.
  9. Stendete la pasta con un mattarello, formando una sfoglia circolare sottile. Ripetete la stessa operazione per le altre 3 parti e fate riposare le 4 sfoglie sul piano per 30 minuti circa.
  10. Dopo questo tempo, prendete una prima sfoglia e posizionatela su un foglio di carta forno.
  11. Distribuite uno strato di salsa di pomodoro su di essa (lasciando circa 5 cm di bordo pulito), poi prendete sei lati di bordo e piegatene uno per volta verso l’interno della pizza. Condite con il formaggio, tagliato in pezzi e l’olio d’oliva.
  12. Trasferite su una teglia con bordi bassi e fate cuocere in forno preriscaldato a 200°C per 15 minuti.
  13. Ripetete lo stesso procedimento per le altre 3 sfoglie e servitele ben calde, decorando con qualche foglia di basilico.

Conservazione

La pizza siciliana della città di Noto è straordinariamente saporita nella sua semplicità. Potete conservarla in frigo per alcune ore, se dovesse avanzare, chiusa in un contenitore ermetico o coperta con pellicola trasparente.

Per un prodotto siciliano simile a questo, provate la ricetta della pizza rianata alla trapanese.

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ultimo aggiornamento: 07-05-2022


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