Quando è possibile mangiare cibi scaduti senza conseguenze?
Alcuni cibi scaduti possono essere consumati dopo la scadenza, altri invece devono essere buttati subito. In base al tipo di prodotto e all’utilizzo di conservanti si può stabilire se è possibile consumarli in sicurezza anche dopo un mese dalla data riportata sulla confezione. Vediamo quali sono gli alimenti che si possono mangiare anche se sono scaduti e dopo quanto tempo rispetto la data di scadenza.
Cibi scaduti: quali mangiarli?
Per quanto riguarda i latticini bisogna fare una distinzione tra i prodotti freschi e quelli stagionati. Il latte è un prodotto fresco che ha durata breve e dunque è meglio non superare uno o due giorni dalla scadenza.
Lo yogurt scaduto, invece, può essere mangiato anche dopo una settimana. Per quanto riguarda i formaggi stagionati si possono mangiare anche dopo due o tre settimane togliendo la parte esterna che ha fatto la muffa.
Le uova scadute possono essere mangiate entro tre giorni dopo la scadenza, e potete prepararle alla coque o in camicia. Se, invece, non sono più fresche e scadute da una settimana è meglio se le preparate strapazzate o in una frittata.
L’olio scaduto, se di buona qualità, è uno di quegli alimenti che possono durare anche dopo due mesi dalla scadenza. L’unico inconveniente è che può perdere qualcuna delle sue proprietà organolettiche.
Per quanto riguarda il pesce surgelato o in scatola lo potete mangiare anche dopo un mese dalla scadenza. Tuttavia, il pesce surgelato dovrà essere consumato cotto e assolutamente non crudo.
La pasta, il riso e i biscotti se conservati bene possono essere consumati anche dopo due mesi dalla scadenza.
Per quanto riguarda la farina scaduta, invece, è meglio se non superate il mese. Controllate, tuttavia, che non ci siamo vermi o muffa dentro la confezione.
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