La marmellata di bergamotto è una conserva insolita, dal sapore aspro e ottima abbinata ad un buon the. Scopriamo come prepararla.
La marmellata di bergamotto fatta in casa è una ricetta insolita. Il bergamotto calabrese infatti è stato per lungo tempo considerato tossico per via del suo sapore aspro. Riscoperto in tempi recenti, è diventato protagonista di numerose ricette. Dal momento che questo agrume cresce rigoglioso solamente in una striscia limitata di terra, è stato soprannominato l’oro verde.
La marmellata di bergamotto spalmata su una fetta di pane imburrato si sposa bene con il the Earl Grey, di cui richiama il sapore. È proprio il burro a smorzare il sapore dell’agrume e a renderlo piacevole al palato.
Come preparare la marmellata di bergamotto con la ricetta calabrese
- Come prima cosa lavate accuratamente i bergamotti sotto acqua corrente, quindi asciugateli. Rimuovete le estremità e tagliateli in quattro. Togliete anche le parti interne bianche e i semi e conservateli.
- Affettate finemente i bergamotti e bolliteli in una pentola capiente piena di acqua per 5 minuti. Scolateli e trasferiteli in un’altra pentola con lo zucchero e l’acqua.
- Le parti di scarto che avete tenuto da parte vanno avvolte in una garza e messe in pentola con gli altri ingredienti. Sarà infatti la pectina contenuta naturalmente nei semi a far addensare la marmellata.
- Cuocete la marmellata per 2 ore, rimestando di tanto in tanto. Sarà pronta quando facendone cadere qualche goccia su un piattino freddo da frigo non colerà.
- Travasatela ancora bollente nei vasetti sterilizzati, chiudete con il tappo e capovolgete in modo da sfruttare il calore della marmellata per ricreare il sottovuoto.
A proposito: vi ricordate la differenza tra confettura e marmellata?
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