Ingredienti:
• 700 g di semola rimacinata
• 110 g di strutto
• 350 g di acqua calda
• 1 kg di anguille sottili
• 3 patate
• 10 pomodori secchi
• 2 spicchi di aglio
• 1 mazzetto di prezzemolo
• olio q.b.
• 1 cucchiaino di sale
difficoltà: media
persone: 6
preparazione: 30 min
cottura: 90 min

La panada di anguille all’asseminese è una ricetta tipica sarda la cui preparazione ricorda quella della classica panada.

La panada di anguille è un prodotto tipico della cucina sarda. Alla vista ricorda una torta salata il cui impasto però viene preparato con strutto e semola rimacinata. Per quanto riguarda il ripieno invece, protagoniste indiscusse della panada sarda sono le anguille a cui si aggiungono patate e pomodori secchi.

Questa preparazione sarda è tipica delle festività natalizie ma ormai non è raro trovarla anche in altri periodi dell’anno. Scopriremo come prepararla con la ricetta tradizionale di Assemini, un paese alle porte di Cagliari, ossia inserendo il ripieno a crudo, proprio come avviene nella più conosciuta panada di agnello. La caratteristica della panada sarda poi è quella di essere chiusa con una decorazione a cordoncino chiamata su bai e torra (vai e vieni).

panada di anguille
panada di anguille

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Come preparare la ricetta della panada di anguille

  1. Per prima cosa impastate la semola con lo strutto e un pizzico di sale, poi unite l’acqua calda e finite di lavorare fino a ottenere un panetto. Lasciatelo riposare per 30 minuti avvolto nella pellicola.
  2. Dividetelo poi in due parti, una più grande dell’altra (indicativamente 2/3 e 1/3) e stendete la maggiore in modo da poterla utilizzare per foderare una teglia da 26 cm di diametro. Vi consigliamo di rivestirla prima di carta forno.
  3. Tagliate poi a fettine di 3-4 mm le patate e disponetele sul fondo quindi coprite con le anguille pulite tagliate a pezzetti. È importante che le scegliate di piccole dimensioni perché sono meno grasse.
  4. Preparate un trito con aglio, prezzemolo e pomodori secchi e distribuitelo sulle anguille. Condite il tutto con un giro abbondante di olio quindi chiudete con la pasta rimasta stesa a misura. Sigillate i punti di contatto con una chiusura a cordoncino, bucherellate qui e là la superficie poi spennellatela con un tuorlo sbattuto. Cuocete a 180°C per 90 minuti, lasciandola intiepidire prima di servirla.

Come accennato, esiste un’altra versione del piatto, la panada sarda di agnello. Provatele entrambe per decidere qual è la vostra preferita.

Conservazione

La panada si conserva in frigorifero per 2-3 giorni. Vi consigliamo di consumarla a temperatura ambiente.

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ultimo aggiornamento: 30-08-2022


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