Pane in cassetta fatto in casa: la ricetta perfetta per i vostri toast
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Pane in cassetta, la ricetta soffice

  • facile
  • 4
  • 15 min
  • 40 min
Pane in cassetta

Semplice da preparare, il pane in cassetta inonderà la vostra casa di un profumo irresistibile. Utilizzatelo per preparare deliziosi toast!

A chi non piacciono i toast? Grandi e piccini ne vanno matti, anche nella versione più semplice con prosciutto e formaggio. Siamo però tutti abituati a prepararli con il pane confezionato, convinti che il pane in cassetta fatto in casa sia troppo difficile da preparare. Niente di più sbagliato.

Il pane in cassetta, o pancarrè, può essere preparato in casa semplicemente utilizzando uno stampo da plumcake. In realtà la ricetta originale prevede l’utilizzo di un particolare stampo “a cassetta” per l’appunto, dotato di un coperchio che conferisce al pane una forma quadrata, quella tipica del pane per tramezzini. Visto che non tutti ce l’hanno in casa mentre quello da plumcake è assai più diffuso, utilizzeremo quello.

Lievitazione pane in cassetta
Lievitazione pane in cassetta

Ingredienti

Per il pane in cassetta

  • Farina 00 – 250 g
  • Farina Manitoba – 250 g
  • Acqua – 250 ml
  • Burro a temperatura ambiente – 40 g
  • Lievito di birra fresco – 1/2 cubetto
  • Zucchero – 1 cucchiaino
  • Sale – 10 g

Preparazione

Come preparare la ricetta del pane in cassetta

1

Innanzitutto sciogliete il lievito nel acqua insieme allo zucchero. Mettete le farine nella ciotola della planetaria e azionatela a media velocità. Aggiungete a filo l’acqua in cui avete sciolto il lievito.

2

Lasciate lavorare la macchina per 5 minuti, quindi unite il burro a tocchetti ammorbidito, aumentando la velocità di lavoro della macchina. Unite anche il sale. Quando l’impasto si sarà incordato, vale a dire attorcigliato intorno al gancio e completamente staccato dalle pareti, trasferitelo su una spianatoia infarinata.

3

Lavoratelo brevemente, dandogli la forma di una palla. Rimettetelo nella ciotola e ponete a lievitare coperto, nel forno spento con la luce accesa per almeno 2 ore.

4

Recuperate quindi l’impasto, allargatelo in modo da formare un rettangolo largo come lo stampo da plumcake e arrotolatelo così da ottenere un cilindro. Trasferitelo nello stampo da plumcake imburrato (oppure rivestito di carta forno) e rimettete a lievitare, sempre coperto, finché non avrà raggiunto il bordo. Ci vorranno un paio di ore.

5

Spennellate la superficie con un goccio di latte e cuocete a 180°C per 40 minuti. Lasciatelo raffreddare completamente su una gratella prima di affettarlo.

Ecco un video con tutti i passaggi per realizzare questo pane sofficissimo. Noi abbiamo ridotto le dosi in modo da ottenere una sola pagnotta.

Volendo, potete sostituire il burro con della margarina oppure con 3 cucchiai di olio extravergine di oliva per ottenere un pane più leggero e adatto a tutti.

Preparare questo delizioso pane per toast, sandwich o tramezzini è davvero semplice e se l’idea di realizzarlo con le vostre mani vi stuzzica, sappiate che abbiamo realizzato anche quello integrale.

Conservazione

Il pancarrè si mantiene per 2-3 giorni chiuso in un sacchetto di plastica. È anche possibile congelarlo, meglio se già tagliato a fette, fino a 2 mesi.

Storia e origine

Sembra incredibile eppure dietro questo pane oggi così diffuso si nasconde una storia (o una leggenda) molto particolare. Siamo nel XV secolo e Amedeo VIII di Savoia stabilì che venisse servito il pane anche ai boia. Queste figure infatti, responsabili delle esecuzioni capitali, non erano ben viste dal popolo e spesso ci si rifiutava di servirle.

In seguito del decreto, in segno di opposizione il pane veniva dato loro capovolto (ecco perché oggi è considerato di cattivo auspicio mettere il pane capovolto in tavola). I boia si infastidirono così si decise di preparare un pane che non avesse un sopra e un sotto, proprio come il pane in cassetta.

In realtà il pane in cassetta o alla francese pancarrè nacque a Torino per mano di due italo americani che fecero ritorno in patria inaugurando il Caffè Mulassano di Piazza Castello. Sfruttarono una tecnica messa in commercio negli Stati Uniti che prevedeva il taglio in serie del pane e diedero vita ai primi e famosissimi tramezzini che ancora oggi allietano i palati della città.

A scapito del nome, carré è un termine derivante dal piemontese antico e non ha nulla a che vedere con il francese. Ecco perché il pancarrè, ossia pane quadrato, è del tutto sconosciuto in Francia con questo nome.

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ultimo aggiornamento: 5 Gennaio 2025 9:15

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