Ingredienti:
• 320 g di busiate
• 250 g di pomodori (ideali i Pizzutelli)
• 50 g mandorle prive di pelle
• 50 g di basilico fresco
• 2 cucchiai di pecorino
• 1 spicchio d'aglio rosso
• olio extravergine di oliva q.b.
• sale q.b.
• mollica di pane raffermo q.b. (facoltativo)
difficoltà: facile
persone: 4
preparazione: 10 min
cottura: 15 min

La pasta alla trapanese è un gustoso primo piatto a base di pesto siciliano con mandorle. Una ricetta saporita che vale la pena provare.

Preparare la pasta alla trapanese significa dar vita ad una ricetta regionale tipica e nota per essere tra le più saporite. Si tratta infatti di un primo a base di pasta con pesto alla trapanese che, a sua volta, è realizzato con un mix di ingredienti davvero particolari.

Il connubio tra basilico e mandorle dona infatti un profumo delicato al quale si unisce un sapore deciso e piacevole. Il tutto, per un primo piatto semplice e di sicuro effetto.

Come pesare la pasta
e il riso senza bilancia?

Preparazione della ricetta della pasta alla trapanese

  1. Iniziate prendendo i pomodori, lavandoli e scottandoli per due o tre minuti in una pentola piena d’acqua bollente al fine di ammorbidirli. A questo punto, pelateli e tagliateli a cubetti rimuovendo i semi.
  2. Sbucciate l’aglio e privatelo dell’anima, lavate il basilico e prendete un mixer.
  3. Iniziate a dar via al pesto alla trapanese e frullate insieme la mandorle e l’aglio, poi unite i pomodori e il basilico frullando fino a ottenere una consistenza rustica ma omogenea.
  4. Aggiungere al tutto anche il pecorino e l’olio e mescolate velocemente.
  5. Prendete una pentola, riempitela d’acqua e quando questa bolle versatevi le busiate cuocendoli al dente. In alternativa può andare benissimo anche della pasta lunga tipo spaghetti, oppure i classici fusilli.
  6. Quanto gli spaghetti sono pronti, scolateli e versateli nella ciotola con il pesto. Mescolate per bene in modo da condirli al meglio e aggiungete un filo d’olio.

C’è chi arricchisce la ricetta con del pangrattato o mollica di pane raffermo tritato e tostato. Per prepararlo basta passarlo qualche minuto in padella ad abbrustolire, magari con un filo d’olio e, a piacere, uno spicchio d’aglio e del peperoncino fresco per aromatizzarlo. Un tocco in più da spolverare sul piatto e che, secondo alcuni, avrebbe invece un significato più profondo. Per scoprirlo dobbiamo andare indietro nel tempo ed entrare nelle case dei contadini più umili che, non avendo la possibilità economica di acquistare del formaggio, usavano il pane raffermo per simularne l’aspetto e la masticabilità e per minimizzare gli sprechi.

Conservazione

Questo primo piatto davvero saporito si può conservare per 1 o 2 giorni purché ben riposto in un contenitore ermetico. Il consiglio, prima di servirlo è quello di saltarlo in padella per un paio di minuti, ravvivandolo con un filo d’olio.

Leggi anche
Pesto alla siciliana

Storia del primo piatto tipico trapanese

Questo primo piatto di pasta è un mix di due prodotti tipici di della Sicilia occidentale, il pesto alla trapanese e le busiate.

Entrambi i prodotti hanno origini antiche, e anche se non abbiamo una datazione certa, sappiamo che il primo (ovvero il pesto) è nato al porto di Trapani, grazie ai marinai genovesi che portarono nelle coste siciliane due elementi fondamentali: il basilico e l’agliata genovese. Da questo connubio, abbinato a prodotti del territorio trapanese, nasce il pesto siciliano con pomodori freschi, aglio rosso di Nubia e mandorle.

Pesto alla trapanese
Pesto alla trapanese

Il secondo prodotto nasce invece nelle case: una pasta povera realizzata solo con farina di semola e acqua ma dalla forma talmente riconoscibile da essersi guadagnata un nome, busiate. Il nome dato al formato di pasta è riconducibile al buso. Il buso era sia a un pezzo di ramo di una pianta tipica del luogo, attorno alla quale veniva preparato il formato di pasta, ma anche il tipico ferro da maglia siciliano attorno al quale, allo stesso modo, si avvolgeva l’impasto.

Busiate
Busiate

Il connubio tra questi due prodotti tipici ha dato vita a un piatto simbolo di Trapani, che con gli anni si è perfino guadagnato l’onore di entrare a far parte dell’elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali Siciliani.

4.6/5 (9 Recensioni)

Riproduzione riservata © 2024 - PC

ultimo aggiornamento: 15-07-2024


Come cucinare il polpo

Pesto di zucchine con il Bimby, una vera delizia per condire la pasta

I commenti dei nostri lettori

Lascia un commento

0 Commenti
Feedback in Linea
Visualizza tutti i commenti