Nati dalla fusione di due cucine, i pici cacio e pepe preparati con la ricetta originale senese sono davvero strepitosi.
La ricetta della cacio e pepe è di origine romana e, secondo la trazione, il formato di pasta che meglio le si addice sono gli spaghetti. Ma cosa succede se un piatto tradizionale laziale sconfina in Toscana? Nascono i pici cacio e pepe! Questo primo piatto di pasta fresca è il frutto della contaminazione di due cucine diverse e, prendendo il meglio di ciascuna, restituisce qualcosa di davvero sensazionale.
I pici, infatti, una sorta di spaghettone preparato con acqua e farina (00 e di semola), sono molto più corposi e per loro natura attirano tantissimo condimento. Come nella ricetta tradizionale, anche in questo caso utilizzeremo solo tre ingredienti, oltre a quelli necessari per la preparazione della pasta: pecorino, pepe e pici per l’appunto. Scopriamo insieme la ricetta originale dei pici cacio e pepe.
Abbiamo anche la videoricetta per prepararli in casa da zero!

Come preparare la ricetta dei pici cacio e pepe
Volendo potete preparare i pici anche con uno o due giorni di anticipo e conservarli in frigorifero allargati su un canovaccio pulito e spolverizzati di farina di mais per evitare che si attacchino. Per un primo piatto veloce, potete optare anche per i pici già pronti, freschi o essiccati. Vediamo subito come procedere in entrambi i casi!
Come fare i pici
- Cominciate della pasta. Mettete in una ciotola i due tipi di farina e l’olio quindi aggiungete poco per volta l’acqua, mescolando con la mano.
- Quando l’impasto comincerà a compattarsi, trasferitelo sulla spianatoia e continuate a impastare. Dovrete ottenere un panetto liscio ma non troppo duro.
- Copritelo con una ciotola capovolta e lasciatelo riposare per un’ora.
- Trascorso il tempo di riposo, stendete la pasta con un matterello fino a raggiungere uno spessore di 3-4 mm.
- Ricavate poi con un coltello o con una rotella taglia pasta delle strisce di 2 mm di larghezza e lavorate ciascuna con il palmo delle mani finché non avrete ottenuto uno spaghettone di 3 mm circa di diametro. Tagliateli poi così da averli lunghi 30 cm.
Mettete a cuocere i pici in abbondante acqua salata (ci vorranno circa 10 minuti).
Come fare i pici cacio e pepe
Se, invece, usate la pasta già pronta tuffate la pasta in acqua. La cottura, in questo caso sarà molto più lunga: parliamo di circa 30 minuti, ma controllate sempre la confezione.
- Mentre la pasta cuoce, preparate la crema di pecorino. Grattugiate finemente il formaggio in una ciotola, unite una generosa macinata di pepe e poca acqua di cottura. Mescolate in modo da ottenere una pasta densa e priva di grumi.
- Una volta pronta la pasta, scolatela e trasferitela in una padella con un mestolo della sua acqua di cottura.
- Unite la crema di formaggi e mantecate bene a fiamma bassa fino a ottenere una crema. Se necessario potete unire altra acqua.
- Una volta pronti, servite i pici cacio e pepe ben caldi, completando con una spolverata di pepe nero macinato al momento.
Come detto, questo primo è una rivisitazione di una ricetta tradizionale romana: gli spaghetti cacio e pepe.
Conservazione
Questa pasta è essenziale consumarla calda e appena pronta. La cremina che si crea con l’acqua di cottura, il formaggio e il pepe è da leccarsi i baffi ma, con il passare del tempo tende a raffreddarsi e perdere la sua consistenza cremosa che la caratterizza. Sconsigliamo anche la congelazione in freezer.
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