Pitta di patate salentina
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Pitta di patate salentina, ricetta tradizionale

  • difficile
  • 6
  • 65′ min
  • 25′ min
Pitta di patate salentina

La pitta di patate è un must della tradizione contadina ed è un sostanzioso e saporito piatto unico.

La pitta di patate nasce come piatto povero, ma non per questo dobbiamo considerarla poco invitante e priva di sapore. È un piatto unico che si presenta come una torta rustica farcita, caratterizzata da due strati di impasto a base di patate e da un ripieno particolarmente colorato e gustoso.

Perfetta da servire appena sfornata, è anche ottima da gustare fredda e da portare all’interno di una lunch bag per un pranzo fuori casa. La ricetta salentina prevede l’uso delle cipolle e della polpa di pomodoro per arricchire la farcitura, resa ancora più gustosa e aromatica dalla presenza del pecorino, delle olive, dei capperi e della mentuccia.

A metà strada da una focaccia di patate e un classico gateau, la pitta deve il suo nome al dialetto leccese, rimandando all’antica pratica di rendere la superficie “pittata”, quindi dipinta, decorandola in vari modi.

Patate lesse nella pentola
Preparazione delle patate lesse – primochef.it

Ingredienti

Pitta di patate salentina

  • Patate a pasta gialla – 1 kg
  • Polpa di pomodoro – 500 g
  • Pecorino – 200 g
  • Cipolle dorate – 3
  • Uovo – 1
  • Olive nere denocciolate – 3 cucchiai
  • Capperi – 1 cucchiaio
  • Pangrattato – q.b.
  • Olio extravergine di oliva – q.b.
  • Mentuccia – q.b.
  • Sale – q.b.

Preparazione

Pitta di patate salentina

1

Iniziate la preparazione della pitta dalle patate, che vanno lavate e fatte cuocere intere in una pentola con abbondante acqua per circa 1 ora. Quando saranno cotte, scolatele e lasciatele leggermente raffreddare prima di pelarle.

2

Procedete nel frattempo con la preparazione della farcitura: prendete le cipolle, affettatele e mettetele in una padella con un filo d’olio e lasciatele dorare a fuoco basso per 10 minuti.

3

Aggiungete alle cipolle la polpa di pomodoro, un pizzico di sale e continuate la cottura fino a quando il sugo non si sarà ristretto, incorporando anche i capperi e le olive.

4

A questo punto prendete le patate e passatele nello schiacciapatate mettendole in una ciotola, aggiungete poi un uovo, il pecorino grattugiato, il sale, 2 cucchiai del sugo preparato precedentemente e della mentuccia, impastando tutti gli ingredienti fino a ottenere un composto omogeneo.

5

Prendete una teglia da forno, ungetela (o se preferite adagiate un foglio di carta da forno) e stendete metà dell’impasto, aggiungete poi il condimento e coprite con altro impasto di patate.

6

Cospargete la superficie con del pangrattato e un filo d’olio, poi infornate a 200° per 20 minuti circa. Quando la superficie sarà ben dorata, sfornate la vostra pitta.

In questo video potete osservare come avviene la distribuzione della farcitura tra i due strati di impasto, facendovi anche un’idea concreta della consistenza finale che dovrebbe assumere la vostra pitta.

Restando in Puglia per continuare ad assaporare i piatti tradizionali di questa terra, potete anche preparare una deliziosa focaccia di Altamura a base di semola rimacinata di grano duro.

Conservazione

Come anticipato sopra, la pitta salentina è ottima anche gustata fredda. Potete quindi conservarla in frigorifero e consumarla entro un paio di giorni.

 

Riproduzione riservata © 2025 - PC

ultimo aggiornamento: 17 Luglio 2025 12:27

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