Il pollo alla king è un ottima ricetta che si trasforma in piatto unico accompagnandolo con del riso semplicemente bollito.
Il pollo alla king è la traduzione quasi letterale dal franglese del chicken à la King. Letteralmente potremmo dire pollo al re, o del re, ma dal momento che non è ben chiaro chi sia in realtà il “King” di questa ricetta, il nome è rimasto pollo alla King.
Di certo si tratta di una ricetta americana la cui paternità è contesa da diversi locali e ristoranti: c’è chi lo attribuisce allo chef Charles Ranhofer del Delmonico’s di New York che lo realizzò in onore di Foxhall Keene, giocatore di polo; chi ne sposta la nascita a Londra, al Claridge’s Hotel e la associa al padre di Foxhall; chi lo riporta a Brooklin, al Brighton Beach Hotel, dove venne preparato per E. Clarke King II. L’unico aspetto sul quale c’è una certa concordanza è la data di nascita: siamo attorno al 1880.
Ma cos’ha di speciale questo piatto? In sostanza si tratta di petto e cosce di pollo disossate cotte in una salsa ricca a base di panna, sherry, funghi e verdure di vario tipo. Solitamente non mancano piselli e peperoni. Trattandosi un piatto proveniente da oltre oceano, non viene considerato un secondo ma servito come piatto unico con pasta o riso bianco.
Attenzione a non confonderlo con un piatto dal nome simile, il pollo alla kung pao, che non ha nulla a che vedere con questa ricetta. Se però l’idea di cucinare il pollo in maniera diversa dal solito vi stuzzica, ecco alcune idee: cominciate con un classico pollo al curry per poi passare al pollo tikka masala. Non ve ne pentirete!

Ingredienti
Per il pollo a la king
- Pollo (petto e sovracosce disossate) – 600 g
- Funghi champignon – 500 g
- Peperone rosso – 1
- Piselli surgelati – 150 g
- Panna fresca – 350 ml
- Sherry secco – 1 bicchierino
- Cipolla – 1
- Aglio – 1 spicchio
- Farina 00 – 40 g
- Burro – 60 g
- Brodo vegetale – 500 ml
- Olio extravergine di oliva – q.b.
- Sale fino – q.b.
- Pepe nero – q.b.
Preparazione
Pollo alla king
Per prima cosa dedicatevi alla carne. Condite il petto di pollo e sovracosce disossate (potete utilizzare anche un solo taglio) con sale e pepe. In una padella scaldate un giro di olio e cuocete la carne 5 minuti per lato. Non è importante che sia ben cotta al termine dei dieci minuti perché avrà ancora modo di cuocere.
Nel frattempo lavate i peperoni, privateli del picciolo, dei semi e dei filamenti bianchi interni e tagliateli a dadini di circa un centimetro.
Pulite anche i funghi rimuovendo la parte finale del gambo ed eventuali residui di terra, poi riduceteli a fettine.
Sbucciate la cipolla e tritatela insieme all’aglio.
In una padella fate sciogliere il burro e unite aglio e cipolla, facendoli rosolare per qualche minuto.
Unite poi le verdure (peperoni, funghi e piselli) e, dopo qualche minuto, sfumate con lo sherry.
Incorporate la farina, fatela tostare per qualche istante (un po’ come quando si fa la besciamella), quindi incorporate la panna e il brodo, mescolando bene.
Nel frattempo tagliate il pollo a tocchetti non troppo grandi e, non appena il composto arriva a bollore, unitelo in padella. Cuocete il tutto per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto per evitare che si attacchi o si formino grumi. Aggiustate di sale e pepe e, se piace, anche di peperoncino.
Una volta pronto potete servirlo sia come secondo piatto, insieme a del pane, che come piatto unico con del riso basmati cotto per assorbimento.
Come potete vedere la preparazione non è troppo complessa anche se risulta leggermente diversa dalle ricette cui siamo abituati. Possiamo però garantirvi che al primo assaggio questo piatto vi conquisterà.
Conservazione
Il pollo alla king si conserva in frigorifero per un paio di giorni. Scaldatelo in padella prima di portarlo in tavola.