Ecco come preparare il polpo in friggitrice ad aria per un gustoso secondo da proporre in qualsiasi stagione dell’anno.
Cucinare il polpo in friggitrice ad aria è semplicissimo: l’importante è avere a disposizione delle materie prime di qualità e seguire attentamente i passaggi che vi proponiamo, per una ricetta che richiede un impegno davvero minimo in quanto il livello di difficoltà è particolarmente basso. Per ottenere un risultato eccezionale assicuratevi di utilizzare un polpo non molto grande in maniera tale che la consistenza sia quella ideale.
![Polpo in friggitrice ad aria](https://primochef.it/wp-content/uploads/2023/08/SH_polpo_in_friggitrice_ad_aria.jpg)
Preparazione del polpo in friggitrice ad aria
- Lavate il polpo utilizzando tanta acqua per eliminare qualsiasi impurità.
- Prendete un recipiente sufficiente a contenere il quantitativo di polpo a disposizione.
- Tagliatelo a pezzi di media grandezza e inseritelo in un recipiente per la marinatura.
- Aggiungete olio extravergine di oliva, prezzemolo e aglio. Sarà necessario tenerlo a marinare per almeno una ventina di minuti.
- Terminata la marinatura del polpo, accendete la friggitrice ad aria.
- Inserire nell’apposito cestello della friggitrice il polpo impostando una cottura della durata di 40 minuti a una temperatura di 180°C.
- Utilizzate nuovamente l’aglio e il prezzemolo insieme a un po’ di succo di limone per donare ulteriore gusto al polpo.
- Terminata la cottura, assaggiate e aggiungete eventualmente del sale (a vostro gusto personale).
- Assicuratevi che la cottura sia perfetta. La consistenza del polpo sarà morbida nella parte interna e al tempo stesso sarà possibile apprezzare anche una doratura abbastanza croccante in quella esterna.
- Servire con l’aggiunta di aceto di vino bianco e magari un altro po’ di limone.
Conservazione
Il polpo in friggitrice ad aria può essere immediatamente consumato con i vostri ospiti a tavola oppure conservato in frigo. È importante attendere qualche minuto prima di mettere in frigo il prodotto, in questo modo non c’è shock termico e il piatto conserva tutto l’apporto nutrizionale di cui dispone e anche il suo inconfondibile sapore. Lo potete conservare anche per tre giorni.
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