Ricche di proteine e povere di grassi, le fave secche sono un ingrediente versatile. Scopriamo 5 ricette semplici per utilizzarle.
Le fave secche sono un legume tipico soprattutto del sud Italia, protagonista di numerose ricette. Ricche di proteine e povere di grassi, costituiscono un ingrediente versatile. Spesso ci si domanda come cucinare le fave secche, per questo abbiamo pensato per voi 5 ricette imperdibili.
Come cucinare le fave secche
Prima di scoprire come utilizzare le fave secche nelle ricette, però, dobbiamo tenere presente che, come tutti i legumi essiccati, necessitano di ammollo. Le fave secche con la buccia vanno ammollate in acqua e bicarbonato per almeno 24, quelle decorticate per almeno 12 ore, mentre quelle spezzate per almeno 5 ore.
Il tempo di cottura delle fave secche varia in base all’utilizzo: il minimo resta comunque un’ora per zuppe e minestre, fino ad arrivare alle 2 ore di purè e creme.
5 deliziose ricette con le fave secche
– Hummus di fave. Sulla scia del classico hummus di ceci è possibile ottenere una crema di fave cotte deliziosa semplicemente frullandole con olio, salsa thaina, succo di limone e sale. Utilizzatelo per accompagnare cruditè di verdure.
– Fave e cicorie. Un classico della cucina pugliese, questo piatto altro non è che un pure di fave cotte accompagnato da cicorie stufate. In alcuni casi viene servito anche in abbinamento alle cipolle in agrodolce.
– Falafel di fave. Una ricetta semplice, di ispirazione mediorientale, si ottiene frullando le fave cotte con cumino, coriandolo, scalogno, aglio, sale e pepe. Per tenere insieme il composto aggiungete un uovo oppure, per una versione vegana, della farina di ceci. Per addensare utilizzate del pangrattato.
– Zuppa di legumi con fave. Basterà lasciare in ammollo dei legumi misti per 24 ore e cuocerli in acqua aromatizzata con alloro, salvia e rosmarino, per ottenere una calda zuppa corroborante. Ricordate di regolare di sale solo a cottura ultimata.
– Vellutata di fave. Cuocete le fave secche, dopo averle ammollate seguendo le indicazioni riportate sopra, nel doppio del loro volume di brodo vegetale. Unite del rosmarino o altre erbe per aromatizzare quindi, a cottura ultimata, frullate con il mixer a immersione. Aggiustate la consistenza con altro brodo e servite con crostini e un giro di olio a crudo.
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