Guardiamo il lato positivo… delle ricette nate per errore

Guardiamo il lato positivo… delle ricette nate per errore

La storia ci regala moltissime ricette nate per errore e oggi non potremmo immaginale in modo diverso. Scopriamo le più famose.

Gli imprevisti in cucina sono all’ordine del giorno, soprattutto quando ci viene richiesto di destreggiarci tra mille impegni. Certo, alle volte il risultato non è per niente all’altezza delle aspettative e paghiamo cara la nostra distrazione, ma altre invece succedono i “miracoli”. È il caso delle ricette nate per errore nel corso degli anni, una serie di preparazioni che, per distrazione o altro, hanno deviato dalla loro preparazione tradizionale trasformandosi in qualcosa di davvero goloso. A chi andrà il premio del creatore distratto?

Tarte tatin

Ricette nate per errore: quali sono le più famose

L’elenco delle ricette famose nate per errore è davvero lungo. Il premio per il popolo più distratto (o più fortunato), se lo contendono Francia, Italia e Stati Uniti. È in questi tre paesi infatti che sono nate molte delle ricette sbagliate che prepariamo tutt’oggi.

In Italia per esempio sono nati per errore il panettone e il risotto allo zafferano. Il celebre dolce di Natale pare debba il suo nome a pan de Toni, un fornaio che dopo aver bruciato il classico dolce di Natale in voga a quei tempi, rimediò impastando gli ultimi ingredienti a disposizione e dando vita a quello che ora è uno dei dolci più amati in assoluto. Rimaniamo sempre a Milano per scoprire che il risotto allo zafferano nacque quasi per scherzo. Un mastro vetraio impegnato nella realizzazione del Duomo era solito aggiungere la pregiata polvere in tutti i suoi colori per renderli più vivi. Durante il matrimonio della figlia, per scherzo, gli amici chiesero al cuoco di aggiungere lo zafferano al risotto, solitamente servito solo con il burro ed ecco la magia.

Rimaniamo in Lombardia con il gorgonzola, un formaggio erborinato nato dalla dimenticanza di un casaro. La leggenda vuole che attorno al 900 d.C. un uomo dimenticò la cagliata a sgrondare e per non gettarla ne aggiunse altra fresca il giorno seguente. Dopo un periodo di stagionatura, nacque questo insolito formaggio, tutt’oggi molto apprezzato.

Torta caprese

Sempre in Italia nasce la ricetta della caprese, forse una delle storie più avvincenti. Si narra che nei primi anni ’20 dei gangster mandati da Al Capone a fare acquisti presso la Pasticceria di Carmine di Fiore misero in soggezione il garzone al punto che dimenticò di aggiungere la farina alla torta di mandorle. L’errore poteva costargli la vita ma i tre apprezzarono il dolce al punto da chiederne la ricetta.

Spostiamoci verso nord e arriviamo in Francia. Qui tra ganache, crepe suzette e tart tatin non c’è che l’imbarazzo della scelta. La nota crema ganache nacque per l’errore di un garzone che versò del latte (o della panna) bollente sul cioccolato, dando vita a questa delizia. Altro errore per la crepe suzette, inondata con un quantitativo eccessivo di alcool al punto da prendere fuoco in padella, conquistò il favore del principe al quale venne servita e prese il nome dell’unica donna seduta al tavolo. Se invece vi doveste dimenticare della pasta sfoglia e desiderate aggiungerla sopra la frutta anziché sotto, allora otterreste la classica tart tatin, nata per mano delle sorelle Tatin.

Oltremanica invece nasce la saporitissima salsa worchester quando l’ex governatore del Bengala chiede a John Lea e William Perrins di ricreare una salsa particolare assaggiata in India. Il risultato fu disastroso al punto da essere dimenticato in cantina e ritrovato due anni dopo con un sapore delizioso e tutto nuovo, quello che ancora oggi conosciamo.

Cookies

Negli Stati Uniti invece nascono i cookies, dei biscotti tradizionalmente preparati al cacao ma creati per necessità nella variante con gocce di cioccolato. Buoni al punto che da allora la ricetta per eccellenza è proprio questa. Che dire poi dei brownies, nati dalla dimenticanza del lievito in una torta al cioccolato, della Coca Cola in origine considerata un rimedio contro il mal di testa o dei corn flakes, un errore di valutazione diventato la colazione più consumata al mondo.

L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo e vogliamo concludere con alcune idee davvero originali. La cotoletta napoletana per esempio che, a scapito del nome, è nata in Argentina. Dopo aver bruciato una cotoletta impanata, lo chef decise di rimuovere la panatura e coprire il danno con salsa di pomodoro, mozzarella e prosciutto. Sono bastati pochi minuti in forno per fare la magia!

Oppure il ghiacciolo, nato per mano di un bambino di 11 anni che costruì un impero brevettando l’idea di una bevanda ghiacciata con all’interno un bastoncino. Per non parlare del Negroni Sbagliato, anch’esso nato a Milano dall’errore di un barista che versò del prosecco al posto del gin. Mai errore fu più apprezzato!