Due weekend tra gusto e tradizioni nel cuore della provincia di Pisa: è tutto pronto per la sagra dedicata al cinghiale e alla sua carne.

“Scopri, vivi, gusta” è il motto della manifestazione gastronomica organizzata ogni anno nel piccolo borgo toscano di Chianni, giunta nel 2023 alla sua 47esima edizione. Un evento che permette di scoprire a 360° un territorio, le sue tradizioni e le sue attività, così come anche di vivere appieno giornate immersi nella vivacità e nello spirito accogliente dei suoi abitanti. E, ovviamente, non mancherà l’opportunità di gustare le prelibatezze della cucina, con protagonista il “Signore della macchia”, il cinghiale. Scopriamo insieme i dettagli della Sagra del Cinghiale di Chianni 2023.

Date e location della manifestazione

Spezzatino di cinghiale

E’ il piccolo borgo toscano che risponde al nome di Chianni ad ospitare annualmente la festa in onore del cinghiale. Il paesino in provincia di Pisa ha voluto – dalla metà degli anni ’70 – trovare un modo per dare espressione a tutta la sua vitalità e per mettere in luce le peculiarità del suo territorio, e così, grazie all’unione di idee, slanci e proposte di molti dei suoi abitanti, ha dato vita alla sagra autunnale, diventata appuntamento imperdibile per tutto il circondario.

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Organizzata in collaborazione con l’Associazione dei cacciatori e con l’Unione Sportiva Chianni, per la sua 47esima edizione, la festa si terrà nel secondo e nel terzo fine settimana del mese di novembre, più precisamente nei giorni del 9, 10, 11 e 12 novembre e del 16, 17, 18 e 19 novembre. Per assicurarsi un posto a sedere nei locali adibiti a ristorante sparsi per il paese sarà necessario prenotarsi online, scegliendo tra i turni di pranzo e di cena.

Sagra del cinghiale: il programma

Due sono le anime principali della manifestazione: la caccia e la cucina, entrambe attività molto radicate nel tessuto della storia di Chianni. Durante la prima giornata di festa, infatti, Federcaccia organizzerà una cena, in cui saranno presenti i membri delle varie sezioni comunali dei cacciatori, mentre nel giorno di chiusura avrà luogo la sfilata folcloristica delle squadre di caccia al cinghiale, tra gli Spegnicamini, i Fedayn-Settembre Nero e gli Indiani.

Grande spazio, ovviamente, sarà riservato all’arte culinaria: le donne del paese si metteranno ai fornelli per servire ai visitatori i piatti della tradizione contadina, rigorosamente a base di cinghiale. Si potrà gustare così cinghiale in umido, con funghi e polenta, oppure arrosto.

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Un altro alimento sarà tuttavia protagonista della sagra, almeno nella giornate di sabato 18 novembre: il radicchio rosso. Chianni è infatti legato da un’amicizia di lunga data al comune trevigiano di Casier/Dosson, che diventerà così l’ospite d’eccezione della festa di paese con il suo ortaggio tipico, soprannominato il “Re Spadone”. E ancora, al centro delle tavole saranno presenti gli altri fiori all’occhiello della produzione locale, come l’olio extravergine d’oliva e il Bianco Pisano di San Torpè.

Tutt’intorno ruoteranno le più svariate attività, dalla fiera di beneficienza, ai mercatini gastronomici, fino alla mostra fotografica dedicata agli abitanti del borgo. Per chi non riuscisse a prenotare un posto a sedere, poi, sarà allestito uno stand di “cibo di strada”, che offrirà le migliori specialità in formato street food. E, ancora, l’atmosfera sarà riscaldata da numerosi spettacoli di musica, per aggiungere ancora più divertimento alla manifestazione.

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ultimo aggiornamento: 08-11-2023


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