Samosa di tonno con ripieno di verdure avvolti nella pasta fillo: ecco tutti i passaggi per preparare un antipasto sfizioso e ricco di gusto!
I samosa di pasta fillo farciti con tonno e zucchine sono dei fragranti bocconcini, perfetti per un aperitivo diverso dal solito. Questa ricetta si ispira a quella dei popolari street food di origine indiana (ma diffusi in tutta l’Asia centro-meridionale e in alcune zone dell’Africa) dalla quale derivano anche i samosa di carne e tutte le altre varianti. Dato che di questo piatto non esiste un’unica ricetta, vi proponiamo la nostra rivisitazione!
Preparazione dei samosa ripieni di tonno e zucchine
- Per prima cosa lavate le zucchine mettetele in una pentola di acqua fredda. Ponete sul fuoco e fate cuocere cuocere per circa 20 minuti o comunque quanto basta perché le zucchine risultino morbide ma non stracotte.
- Nel frattempo, sbucciate lo scalogno e tritatelo finemente; fate la stessa cosa con l’aglio e lavate e tritate il prezzemolo.
- Scolate le zucchine ormai cotte, mondatele e tagliatele prima a metà e poi a bastoncini.
- Unitele, in una terrina, a prezzemolo, scalogno, aglio e tonno sgocciolato dall’olio di conservazione.
- Prendete la pasta fillo, sovrapponete due fogli alla volta per ottenere dei rettangoli che andrete poi a dividere a metà nel senso della lunghezza. In questo modo dovreste ottenere 10 rettangoli da farcire.
- Prendete un cucchiaio di ripieno e posizionatelo alla base di una striscia. Spennellate i lati con un po’ di acqua e ripiegate la pasta a mo’ di triangolo facendo combaciare i lati. Proseguite in questo modo per assemblare tutti i samosa.
- Friggeteli in olio di semi e fateli dorare da entrambi i lati. Scolateli man mano una schiumarola e lasciateli intiepidire per qualche minuto su di un piatto foderato con carta per fritti e servite.
In alternativa, potete preparare i samosa vegetali con la nostra ricetta vegetariana.
Conservazione
Come tutti i fritti (o quasi) questa ricetta va gustata subito. Se però ne avanzate saranno buoni ancora per un paio di giorni: conservatevi in un contenitore in frigo e, all’occorrenza, scaldateli in padella o al forno.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.