Prodotto tipico calabrese e in particolare della provincia di Crotone e dell’area dell’Alto e Basso Ionio Cosentino: ecco come preparare la sardella calabrese.
La sardella calabrese è un prodotto tipico della Calabria: una salsa piccante a base di pesce conosciuta con il nome di caviale dei poveri, rosamarina o caviale calabrese. Questa salsa piccante può essere considerata come la variante di mare della ‘nduja, un altro prodotto tipico calabrese. La salsa piccante calabrese preparata seguendo questa ricetta può essere consumata entro qualche giorno; per una conservazione più lunga vi consiglio di far bollire il vaso di vetro avvolto in un canovaccio per dieci minuti in una pentola d’acqua.
Preparazione della sardella calabrese
- Per preparare la sardella calabrese iniziate lavando bene il pesce sotto acqua corrente fredda poi fatelo scolare all’interno di un colapasta.
- A parte, mescolate le due varianti di peperoncino con il finocchietto tritato poi mettetene un po’ sul fondo di una ciotola con un po’ di sale.
- Coprite con uno strato di pesce, poi fate un altro strato di sale e peperoncino.
- Proseguite in questo modo fino a terminare gli ingredienti a vostra disposizione.
- Coprite con un peso e lasciate macerare per due giorni.
- Trascorso il tempo di riposo mescolate bene tutti gli ingredienti.
- Trasferite il composto così ottenuto all’interno di un vaso di vetro pulito e coprite con l’olio di oliva.
In alternativa vi consiglio di provare la ricetta dei lampascioni sott’olio alla calabrese.
Conservazione
Questa salsa piccante, la sardella di pesce, si conserva per qualche giorno in frigorifero, all’interno di un contenitore apposito con contenitore con coperchio. Sconsigliamo la congelazione in freezer.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.