Gli spaghetti alla Don Alfonso sono una ricetta di un ristorante 2 stelle Michelin della costiera amalfitana. Ecco come si preparano.
Può un piatto di pasta al pomodoro diventare il cavallo di battaglia di un ristorante due stelle Michelin? Questo è quello che è successo al ristorante Don Alfonso 1890, situato a Sant’Agata sui Due Golfi, sulla costiera amalfitana. Ribattezzati spaghetti alla Don Alfonso, nascono per celebrare le eccellenze del territorio, in primis i pomodorini del piennolo, dando loro una nuova dignità .
In sostanza però la ricetta è davvero semplice ed è del tutto naturale pensare di poterla replicare senza difficoltà a casa. L’importante è procurarsi ingredienti di qualità e seguire tutti i passaggi con attenzione. Per il resto sentitevi anche voi dei grandi chef.
Tenete presente infatti che Alfonso Iaccarino, titolare del ristorante, e suo figlio Ernesto non sono certo i primi a cimentarsi con un piatto tipico della tradizione italiana dandogli però nuova vita. Pensate ai paccheri alla Vittorio, realizzati con due tipi di pomodoro e aggiunta di parmigiano (assente nella versione di Don Alfonso), o la pasta al pomodoro di Carlo Cracco.
Se poi ci spostiamo nelle case degli italiani, ciascuno la preparare a suo modo utilizzando passata, pelati o pomodoro fresco, basilico, olio, aglio e, i più golosi, parmigiano grattugiato come se piovesse. Che dite, siete curiosi di scoprire il segreto di questo piatto?

Ingredienti
Per gli spaghetti alla Don Alfonso
- Spaghetti – 320 g
- Pomodorini del Piennolo – 600 g
- Aglio – 2 spicchi
- Basilico – 1 mazzetto
- Olio extravergine di oliva – 50 ml
- Sale fino – q.b.
Preparazione
Spaghetti alla don Alfonso
Per prima cosa mettete l’olio in una padella, unite l’aglio e fatelo imbiondire.
Nel frattempo lavate i pomodorini del piennolo e tagliateli in quattro.
Rimuovete l’aglio, che nel frattempo avrà rilasciato il suo sapore, è unite i pomodorini. Cuocete per 2 minuti a fiamma vivace, poi abbassatela e proseguite la cottura per altri 15 minuti. Sul finire, tagliate il basilico a julienne e unitelo al pomodoro insieme a una presa di sale.
Cuocete gli spaghetti al dente (circa 2 minuti in meno rispetto a quanto riportato sulla confezione) scolateli e saltateli in padella con il pomodoro.
Distribuite nei piatti impiantando a nido se cercate un’idea più raffinata oppure alla maniera classica per un pranzo informale.
In questa ricetta non viene utilizzato formaggio grattugiato a decorazione né tantomeno peperoncino. È un piatto semplice, volto a portare in tavola i sapori più genuini della tradizione campana.
Conservazione
La pasta alla Don Alfonso si mantiene in frigorifero per un paio di giorni. Consigliamo di riscaldarla in padella prima di portarla in tavola.