Ingredienti:
• 20 fettine di manzo sottili
• pangrattato q.b.
• 100 g di caciocavallo grattugiato
• 1 cipolla rossa
• 1 cipolla bianca
• foglie di alloro q.b.
• 40 g di uvetta
• 40 g di pinoli
• 1 ciuffo di prezzemolo
• olio d'oliva q.b.
• sale q.b.
• pepe q.b.
• 2 cucchiai di salsa di pomodoro
difficoltà: facile
persone: 5
preparazione: 35 min
cottura: 25 min
kcal porzione: 191

Prepariamo gli spitini alla palermitana, un prodotto tipico di questa zona composto da involtini di carne con un ripieno genuino.

Con il termine spitini si indicano degli spiedini di carne tipici di Palermo. Originari di questa città dall’importante tradizione culinaria, consistono in spiedini infilzati a un grande stecco, prima di essere impanati e cotti. Il loro nome deriva proprio dal lungo spiedo di legno che li sostiene.

Gli spiedini che vi presentiamo oggi sono uno sfizioso secondo piatto, appartenenti a una lunga tradizione. La ricetta originale consiste in involtini di carne di manzo che vengono riempiti con pangrattato, caciocavallo, prezzemolo e cipolla e, molto più importanti, uvetta e pinoli.

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Siete già curiosi? Procediamo!

Spitini
Spitini

Preparazione della ricetta per gli spitini palermitani

  1. Per cominciare, lavate e sbucciate la cipolla bianca. Tagliatela in pezzi o a rondelle. Fate lo stesso con quella rossa e mettetela da parte.
  2. Versate un paio di cucchiaio di olio sul fondo di una padella antiaderente e mettete la cipolla bianca all’interno. Aggiungete una manciata di pangrattato e fate soffriggere.
  3. Successivamente, versate il caciocavallo grattugiato in una ciotola. Unite i pinoli, l’uvetta e la salsa di pomodoro e insaporite con sale e pepe. Mescolate.
  4. A questo ripieno aggiungete anche il soffritto di cipolla e pangrattato e amalgamate il tutto.
  5. In un piccolo recipiente versate altro olio e in un altro del pangrattato.
  6. Prendete le fettine di manzo e adagiatene una alla volta su un piatto. Prelevate un po’ di ripieno con il cucchiaio e posizionatelo al centro della fettina.
  7. Avvolgetela su se stessa, in modo da sigillare con cura il ripieno. Passatene una alla volta nell’olio, prima, e nel pangrattato, poi, facendolo aderire bene.
  8. Man mano che gli involtini alla palermitana sono pronti, infilzateli nello spiedo di legno o metallo. Alternateli, mettendo una foglia di alloro e un pezzo di cipolla tra un involtino e l’altro.
  9. Ricoprite con carta da forno una teglia e infornate a 180°C per 25 minuti. In alternativa, riempite con un filo d’olio una padella e fateli friggere qualche minuto per lato.

Differenze tra gli spitini di carne e quelli di street food

La ricetta appena descritta è un secondo piatto fatto di involtini di carne, ma ce n’è un’altra contraddistinta dallo stesso nome. Gli omonimi spitini di pane e ragù sono molto differenti. Si tratta di un prodotto di rosticceria, uno degli street food più amati della Sicilia. Anche questa è una preparazione originaria di Palermo e consiste in spiedini formati da strati di pane e strati di ragù e piselli (tipico prodotto siciliano), alternati e impilati a uno stecco in legno. Vengono, poi, spennellati con besciamella, passati in pastella e ricoperti con pangrattato. In ultimo, friggeteli!

Conservazione

Tra le varie ricette sfiziose siciliane, quella degli involtini di carne alla siciliana è la più semplice. Il consiglio migliore è di consumarli al momento. In alternativa, potete conservarli per 1 giorno in frigo.

Un’altra ricetta gustosa è quella della pasta con broccoli arriminati alla palermitana.

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ultimo aggiornamento: 16-03-2022


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