Ingredienti
Siete alla ricerca di ricette senza glutine? Dovete assolutamente provare la torta angelica, una sorta di ciambella intrecciata con l’uvetta.
La torta angelica è un dolce inventato dalle sorelle Simili, originarie di Bologna. Ho pensato di studiare per voi questa ricetta cosicché anche coloro che seguono una dieta senza glutine possano provare il piacere del dolce. L’angelica senza glutine si prepara in modo identico alla versione tradizionale, l’unica differenza sta nel fatto che dovete utilizzare un mix di farine ottenute da cereali senza glutine.
Esistono svariate versioni del dolce: alcuni lo arricchiscono con uvetta, altri con frutti rossi, altri ancora con gocce di cioccolato. Per non parlare poi del fatto che può essere preparato in versione salata con formaggi, salumi e olive. Vediamo insieme la ricetta dolce con l’uvetta.
Come preparare la ricetta della torta angelica dolce senza glutine
- Nella ciotola della planetaria munita di gancio impastatore mettete la farina, lo zucchero e il lievito.
- A parte sbattete le uova con il latte tiepido e 150 g di burro fuso e unitelo alle polveri con la macchina in azione a media velocità .
- Quando l’impasto si sarà ben incordato, staccatelo dal gancio e trasferitelo su un piano di lavoro infarinato.
- Aiutandovi con il mattarello stendetelo a 1 cm di spessore, cospargetelo con il burro rimasto e l’uvetta reidratata per 10 minuti in acqua tiepida e strizzata.
- Arrotolate ben stretto, quindi tagliate il cilindro per il lungo. Arrotolate ora le due metà facendo in modo che il taglio resti rivolto verso l’alto,così da formare una ciambella intrecciata.
- Adagiatelo su una teglia rivestita di carta forno e mettete a lievitare per 3 ore nel forno spento con la luce accesa.
- Cuocete l’angelica a 180°C per 40 minuti, quindi lasciatela raffreddare completamente prima di servirla tagliata a fette.
Provate anche la crostata senza glutine, perfetta per una merenda!
Conservazione
Questa torta si conserva per circa 3-4 giorni in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore e sotto una campana di vetri per dolci. Sconsigliamo la congelazione.